Elezioni 2018, rimborsi M5S: 10 espulsi. Sarti si autosospende

Politica
A sinistra l'ex parlamentare del M5s, Giulia Sarti. A destra il suo ex fidanzato (ansa)

Agli otto esponenti già annunciati da Di Maio (Della Valle, Pisano, Buccarella, Martelli, Bulgarelli, Cecconi, Benedetti, Cozzolino) si aggiungo Francesco Cariello e Gian Luca Sassi, "cacciati" con un post in contemporanea alla terza tranche dell'inchiesta de Le Iene

Altri nomi e nuovi espulsi. Si allarga il caso dei mancati rimborsi del M5S al fondo delle piccole e medie imprese  (LO SPECIALE ELEZIONI). Le Iene, anticipando il contenuto di un'altra trasmissione, afferma che "Francesco Cariello, Emanuele Scagliusi e Federica Dieni" non hanno restituito parte dello stipendio. Quasi in contemporanea, sul blog del M5S si annuncia l'espulsione di 10 esponenti: 9 parlamentari, 1 consigliere di Regione. Giulia Sarti, intanto, si autospende: dichiara di non avere responsabilità nell'ammanco che ammonta a circa 19.399 euro e accusa l'ex fidanzato, che è stato interrogato nella notte tra il 16 e il 17 febbraio.

Sarti, interrogatorio ex compagno e autosospensione 

Agli inquirenti, l'ex fidanzato di Sarti, indagato per appropriazione indebita aggravata dall'ospitalità e dalla coabitazione con la deputata, Tibusche, alias Andrea Di Girolamo, ha consegnato una serie di documentazioni, tra cui messaggi, chat e corrispondenza al vaglio del tecnico informatico incaricato dalla Procura. Terminato l’interrogatorio, l’uomo non ha voluto rilasciare dichiarazioni. Intanto, Sarti ha deciso di autosospendersi "finché questa storia non verrà chiarita". 

Sarti: “Non ho sottratto nemmeno un centesimo”

In un lungo post sul suo account ufficiale, Sarti ribadisce la sua posizione: "Se ancora non fosse chiaro, non ho sottratto neanche un centesimo di quanto avevo destinato al Fondo per le piccole-medie imprese". Poi la parlamentare sottolinea di aver "immediatamente provveduto a versare tutto l'importo che non risultava regolarmente versato, circa 23.000 euro". E ancora: "Nessuna" delle somme sottratte "è rimasta nella mia disponibilità. Ho fornito subito al Movimento i miei estratti conto", sottolinea rimarcando come, per lei "questi giorni sono stati particolarmente sofferti".

I presunti mancati rimborsi

Sarti nei giorni scorsi era comparsa nella lista dei grillini coinvolti nella vicenda dei cosiddetti rimborsi fantasma. Il 15 febbraio la parlamentare aveva denunciato alla Procura della Repubblica di Rimini il suo ex fidanzato, accusandolo di aver sottratto alcune migliaia di euro dalla somma destinata al fondo per il microcredito. La deputata ha raccontato di essere stata fidanzata con l’uomo "per circa quattro anni" e, nonostante il rapporto fosse finito da circa un anno, "la nostra convivenza è continuata fino ad ora anche se non ci vediamo dallo scorso dicembre". Sarti ha spiegato anche che Bogdan, consulente informatico si "occupava, con il mio consenso della gestione della contabilità", incluse le restituzioni al fondo del microcredito. Accuse respinte dall’uomo che ha detto: "Io ho un brutto vizio: registrare tutto e pure le telefonate".

Rimborsi, la difesa di Buccarella

Sempre sul caso rimborsi, nella giornata del 16 febbraio è arrivata la difesa del grillino e senatore uscente, Maurizio Buccarella, accusato anche lui di non aver restituito una parte dello stipendio da parlamentare.  L’ex inquilino di Palazzo Madama ha ammesso di aver sbagliato. Ma poi si è giustificato: “Tutto questo mi è successo perché stando in Parlamento mi sono reso conto che l'impegno da eletto mi assorbiva quasi sette giorni su sette. Non rimaneva tempo né possibilità di poter seguire la mia attività professionale. Io sono un piccolo avvocato, non sto in un grande studio con altri soci. E non ho mai avuto appoggi politici o incarichi in società o di altro tipo”, ha detto in un’intervista al Fatto Quotidiano.

Di Maio: “Chi ha mentito non la passerà liscia”

Sul caso rimborsi e su quello dei candidati iscritti alla massoneria, è tornato anche il candidato premier Luigi Di Maio: "Chi ha mentito a me e agli elettori non la passerà liscia. Come si vede dai sondaggi, non solo non ci stanno facendo male ma stiamo crescendo. Renzi perde e noi guadagnamo", ha detto.

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