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Alt di Salvini a Berlusconi: rispettare il 3% deficit/Pil non esiste

Politica

Il segretario della Lega contraddice le dichiarazioni rassicuranti del leader di FI a Bruxelles sul rispetto del limite del rapporto tra deficit e pil fissato dalla Ue. E sui migranti scontro con i vescovi: siamo noi il vero argine al razzismo

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"Il numerino 3, se danneggia le imprese e le famiglie italiane, per noi non esiste". Il leader della Lega Matteo Salvini si è espresso così riferendosi al limite Ue del 3% del rapporto tra deficit e Pil. "Se ci sono regolamenti Ue che danneggiano le famiglie italiane, quei regolamenti per il governo Salvini non esistono: come la Bolkestein, la direttiva Banche”, ha puntualizzato citando il programma del centrodestra per l’election day del 4 marzo (LO SPECIALE). Dichiarazioni, queste, in aperto contrasto con le dichiarazioni rilasciate da Bruxelles ieri, 22 gennaio, da Silvio Berlusconi.

Le parole di Salvini

"Gli italiani - spiega Salvini - possono scegliere tra il Pd che ha svenduto famiglie ed imprese, il caos del M5S ed un centrodestra che ha un programma comune basato sulla revisione dei trattati, sulla prevalenza della Costituzione sul diritto comunitario e sulla tutela in ogni sede dell'interesse italiano. Tra Lega e Fi ci son diverse sensibilità ma la Lega è coerente". Il segretario della Lega ha aggiunto: “La nostra linea non è mai cambiata. Vogliamo portare l'Italia nella Ue per contare senza chiedere favori a nessuno e non per prendere ordini. Se altri dicono no, noi siamo disposti a fare di tutto per difendere l'interesse nazionale. Per difendere gli italiani siamo disposti a disattendere anche le regole dell’euro".

“Su euro non cambio idea, esperimento sbagliato”

Proprio sulla moneta unica, Salvini ha ribadito la sua posizione: “L'euro era e resta un esperimento sbagliato che ha danneggiato il lavoro e l'economia italiana. Noi non cambiamo idea. Ci prepariamo a difendere l'interesse nazionale come abbiamo sottoscritto nel programma del centrodestra con la prevalenza della Costituzione sull' ordinamento Ue". 

“No a governo con centrosinistra imposto da Ue”

Matteo Salvini è intervenuto alla Camera per presentare la candidatura per la Lega di Umberto Bagnai, autore del volume "Il tramonto dell'Euro". "Chi vota Lega fa una scelta chiara. Noi non siamo disponibili a sostenere governi con il centrosinistra imposti dalla Ue”, ha detto il segretario leghista che in giornata ha anche risposto alle parole del cardinal Bassetti della Cei. "Chiedo un confronto al portavoce dei Vescovi italiani a cui spiegherò che la Lega è l'unico argine al razzismo. Quella della razza può essere una parola fuori luogo. In Italia manca il rispetto e mancano le regole, manca il rigore e la serietà". Alla domanda se si sente razzista Salvini ha risposto: "No, il razzismo significa sentirsi superiore a qualcun altro, io non mi sento superiore a qualcuno. Il portavoce della Cei lo chiamo io, il primo passo spetta a me”. Immediata la replica dell'arcivescovo di Milano: un incontro? Non saprei che dirgli.