E' morto Altero Matteoli, 35 anni in Parlamento
PoliticaRicopriva il ruolo di senatore dopo essere stato eletto nel 2013 in quota Popolo della Libertà. Nella sua carriera politica è stato a capo del dicastero dell’Ambiente (due volte) e dei Trasporti
I primi passi in politica
La sua attività politica inizia in Toscana, nelle file del Movimento Sociale Italiano, ricoprendo la carica di consigliere comunale di Castelnuovo di Garfagnana (LU) e di Livorno per quattro legislature, nonché consigliere provinciale di Livorno, sempre eletto nelle liste del MSI-DN.
Dal 1983 in Parlamento e tre volte ministro
Aderisce ad Alleanza Nazionale nel 1994. Entra in Parlamento per la prima volta nel 1983. Fra le attività parlamentari, è stato membro della Commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle associazioni criminali. Nel 1994 è nominato per la prima volta ministro dell'Ambiente nel primo governo Berlusconi fino al gennaio 1995.
Alle elezioni politiche del 2001 è stato eletto alla Camera dei deputati nel collegio uninominale di Lucca per la coalizione della Casa delle Libertà. Dall'11 giugno 2001 fino al maggio 2006 è tornato a ricoprire la carica di ministro dell'Ambiente e della tutela del territorio nel secondo e terzo governo Berlusconi. Alle elezioni politiche del 2006 si candida e viene eletto al Senato, dove ricoprirà la carica di capogruppo di Alleanza nazionale. E' stato eletto sindaco di Orbetello il 29 maggio 2006, carica nella quale è rimasto fino al 2011.
Uomo di fiducia di Berlusconi
Nell'ultimo governo Berlusconi, il quarto, viene nominato ministro delle Infrastrutture e dei trasporti. Il 16 novembre 2013 aderisce a Forza Italia e nel 2014 viene nominato nel Comitato di Presidenza del partito. Ultimo incarico ricevuto da Berlusconi e' quello di coordinare il tavolo del centrodestra sulle alleanze e i programmi in vista delle scorse elezioni amministrative, poi confermato nel ruolo per le prossime elezioni locali e regionali.
La Tav e lo scandalo Mose
Durante la guida del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha siglato un accordo per la realizzazione della Tav, il collegamento ferroviario ad alta velocità fra Torino e Lione insieme ai sindaci della Val Susa, al presidente del Piemonte e ad altri enti locali. Lo scorso settembre l'ex ministro è stato condannato in primo grado a 4 anni di reclusione e 9,5 milioni di euro di multa per corruzione nell’inchiesta per le tangenti del Mose. Il senatore, che si è sempre dichiarato innocente, in quella occasione aveva annunciato il ricorso in appello: "Non sono un corrotto, mai ho ricevuto denaro né favorito alcuno" erano state le sue parole.