Monito di Mattarella: la corruzione si batte solo con impegno di tutti

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"E' indispensabile, accanto all'impegno delle istituzioni centrali e locali, il contributo di ciascun cittadino" dice il presidente della Repubblica nella Giornata internazionale contro la corruzione. Interviene anche il Papa: "Male basato su idolatria del denaro"

La corruzione si può battere solo con l'impegno di tutti". E' questo il monito del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che in occasione della Giornata internazionale contro la corruzione sottolinea quanto sia "indispensabile, accanto all'impegno delle istituzioni centrali e locali, il contributo di ciascun cittadino". Interviene anche papa Francesco che definisce la corruzione "un male basato sulla idolatria del denaro". 

Il monito di Mattarella

Anche Mattarella fa appello all'unità e ribadisce che "sconfiggere la corruzione continua ad essere tra gli impegni primari del Paese". Affinché "l'azione di contrasto sia efficace, è indispensabile, accanto all'impegno delle istituzioni centrali e locali, il contributo di ciascun cittadino e dei soggetti economici e sociali. La corruzione può essere combattuta soltanto attraverso il convinto coinvolgimento etico e culturale di ciascuno nella società, diretto ad affermare, senza esitazioni o timidezze, il primato della legalità, non essendo esaustiva la repressione penale". 

"Ognuno combatta corruzione, affermi legalità"

"Chiarezza delle norme - ha chiesto Mattarella - trasparenza e imparzialità dell'azione amministrativa sono i pilastri portanti dello Stato democratico, senza i quali non può essere assicurata la uguaglianza e il leale rapporto con i cittadini. Le istituzioni, per prime, devono assolvere al dovere di affermare il valore dell'onestà".

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