La decisione della Conferenza dei capigruppo di Palazzo Madama è stata approvata. Mercoledì alle 14 il termine per presentare emendamenti. Zanda (Pd): “Potremo farcela”. Affonda lo Ius soli, messo all'ultimo punto.
La Conferenza dei capigruppo di Palazzo Madama ha deciso di inserire al primo punto del calendario dei lavori dell'Aula l'esame del ddl sul biotestamento. A renderlo noto è stato il presidente dei senatori di Forza Italia, Paolo Romani. In mattinata era stato il capogruppo del Pd, Luigi Zanda, a chiedere che il provvedimento fosse messo subito in calendario.
Mercoledì alle 14 termine per gli emendamenti
Il termine per presentare gli emendamento al ddl sul testamento biologico è stato fissato per mercoledì 6 dicembre alle 14. La seduta è stata sospesa anticipatamente per permettere ai gruppi di lavorare al testo e alla formulazione degli emendamenti.
I commenti
“Perché non abbiamo messo subito nel calendario dell'Aula del Senato la riforma del Regolamento, sulla quale c'è un accordo complessivo? Perché per noi ora la priorità è il disegno di legge sul fine vita”, ha spiegato Zanda. “La decisione di calendarizzare per oggi il ddl sul biotestamento per noi è una sorpresa, perché eravamo pronti ad affrontare il Regolamento del Senato, come da ultima capigruppo”, ha detto invece Romani. “Finalmente, dopo mesi di stallo, il Senato ha smesso di temporeggiare. I nostri voti per l'approvazione di questa legge di civiltà ci sono”, è il commento della senatrice del MoVimento 5 Stelle Paola Taverna. La capogruppo di Ap, Laura Bianconi, ha invece spiegato che verrà lasciata “al gruppo libertà di coscienza per esprimersi su un tema così sensibile” ma che se fosse chiesta la fiducia al testo il partito non sarebbe disposta a votarla. Gian Marco Centinaio, capogruppo della Lega al Senato, ha avvertito: “Voteremo contro e siamo pronti a ripresentare i 1.820 emendamenti al ddl sul testamento biologico già presentati in commissione. Siamo a favore di una legge sul fine vita, ma non questa”. “Faremo un'opposizione durissima e utilizzeremo tutto il tempo necessario”, ha detto Gaetano Quagliariello di Idea.
Il calendario
Oltre al biotestamento, nel calendario dei lavori dell’Aula di Palazzo Madama fino alla pausa natalizia, sarebbero stati inseriti altri provvedimenti. Il senatore dem Luigi Zanda ha citato la riforma del Regolamento, lo ius soli, il ddl sui testimoni di giustizia, quello sugli orfani di femminicidio, quello per la deradicalizzazione dello jihadismo, il provvedimento di riforma delle professioni sanitarie, il libro bianco della Difesa. il ddl sullo Ius soli è solo all'ultimo posto nel calendario. Il tutto, come spiega anche il presidente dei senatori della Lega Centinaio, in poco meno di 6 giorni di lavoro effettivi, visto che già giovedì 7 dicembre non si terrà Aula “per dar modo alla Commissione Affari Costituzionali di esaminare la riforma dei collegi elettorali”. “Se non si farà ostruzionismo e si rispetteranno i tempi del dibattito – ha assicura Zanda – potremo farcela”.