Fassino vede Pisapia, Renzi: "In coalizione pari dignità per tutti"

Politica
Piero Fassino (a sinistra) e Giuliano Pisapia (Foto d'archivio Ansa)
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L'incaricato dem per la verifica delle alleanze e il leader di Campo Progressista hanno parlato di "incontro positivo" e il confronto "proseguirà nei prossimi giorni". Colloquio "lungo e cordiale" tra il segretario Pd e Prodi

"La coalizione di centrosinistra alla quale stiamo lavorando" "dovrà garantire eguale dignità a tutti i componenti". Parla così Matteo Renzi, nella sua e-news, nel giorno dell'incontro tra  l'incaricato del Pd per la verifica delle alleanze Piero Fassino e il leader di Campo Progressista Giuliano Pisapia. "Penso di poter dire - continua Renzi - che avremo una coalizione di qualità, con presenze significative sia alla nostra sinistra che al centro e che saremo competitivi praticamente in tutti i collegi".

Pisapia-Fassino, "incontro positivo"

Un incontro, quello tra Pisapia e Fassino, "positivo" secondo entrambe le parti, che “proseguirà nei prossimi giorni con approfondimenti rigorosi e costruttivi, già a partire dall'iter parlamentare della legge di Bilancio". La convinzione, spiegano nel comunicato, è che “occorra lavorare con determinazione e passione per contrastare il rischio di derive di destra e populiste". Presente anche il vicesegretario dem, Maurizio Martina, che ha parlato di un “passo importante e positivo”.

Pisapia: “Partiamo dalla Manovra”

“Chiaramente ora bisogna lavorare - ha detto Pisapia al termine della presentazione della campagna di Giorgio Gori - Abbiamo fatto delle richieste pubblicamente, la prossima o forse già questa settimana inizierà un percorso comune programmatico ma non solo. Il nuovo centrosinistra e la possibilità di cambiare il Paese parte già dalla legge finanziaria, già lì bisogna dare un segnale forte di un cambio di rotta". E a chi gli chiede se nell'incontro si sia anche discusso di un ruolo di garante del centrosinistra per Romano Prodi, risponde solo che “abbiamo anche parlato di un garante dell'accordo, se si farà come molti auspicano una coalizione ampia e aperta".

Fassino: “Legge di bilancio, ius soli e fine vita”

Fassino ha ribadito che “nei prossimi giorni tradurremo questo incontro in un confronto programmatico sui punti che devono costituire una base di una nuova stagione del centrosinistra", e ribadisce, come il leader di Campo Progressista, che è importante che “a partire dalla legge di bilancio si apportino meccanismi di tutela e protezione sociale per le fasce deboli della società". Inoltre, spiega l'incaricato del Pd per la verifica delle alleanze, “pensiamo che, sul tema dei diritti, l'approvazione dello ius soli e della legge sul fine vita possano costituire due importanti scelte che segnano un ulteriore passo in avanti sul terreno della civiltà del nostro Paese".

Martina: “Costruire un centrosinistra aperto”

All’incontro ha partecipato anche il ministro dell’Agricoltura e vicesegretario del Pd Maurizio Martina: “Ovviamente è solo l'inizio di un lavoro che dobbiamo approfondire e continuare nei prossimi giorni. Abbiamo ragionato insieme di come sia giusto costruire un centrosinistra aperto, plurale, dove tutti possono dare un contributo positivo all'alternativa alla destra e al M5S".

Colloquio Renzi-Prodi "lungo e cordiale"

Un altro colloquio che ha segnato la giornata di oggi, nel campo del centrosinsitra, è stato quello tra Romano Prodi e Matteo Renzi. Dopo il qual, l'ufficio stampa del fondatore dell'Ulivo ha fatto sapere che "non vi sarà nessuna lista intestata a Romano Prodi o all'Ulivo". "La preoccupazione del Presidente Prodi - continua la nota - è allargare e tenere insieme un campo largo di centro sinistra", "in questo contesto, prima di partire per gli  Stati Uniti, il Presidente ha avuto un lungo e cordiale colloquio con Matteo Renzi".

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