La proposta di legge Richetti è passata a Montecitorio con 348 voti a favore, 17 contrari e 28 astenuti, il testo va ora al Senato
E’ stato approvato alla Camera il disegno di legge per l’abolizione dei vitalizi per deputati e senatori e la riforma del sistema pensionistico dei parlamentari. Il ddl Richetti è passato a Montecitorio con 348 voti a favore, 17 contrari e 28 astenuti, il testo va ora al Senato. Il teso contava sull’appoggio di molte forze politiche, dal partito Democratico al M5S fino alla Lega Nord. Forza Italia, invece, dovrebbe votare contro. Molte le tensioni tra i movimenti politici per la paternità della proposta.
Pd: il vitalizio è un’ingiustizia. Ma ci sono voci contrarie
"Il vitalizio è un'ingiustizia. Se noi non riuscissimo ad approvare questa legge, ad esultare sarebbe chi mantiene il privilegio". Con queste parole Matteo Richetti del Pd ha motivato la necessità di approvare il ddl che porta il suo nome. Ma non manca chi ha dubbi sulla proposta all’interno dei Dem: nonostante l’invito del capogruppo Rosato a votare compatti, alcuni deputati avrebbero espresso perplessità sul provvedimento e potrebbero non sostenerlo.
M5S: si scrive Richetti ma si legge Lombardi
Il Movimento 5 Stelle, dopo aver annunciato il sostegno alla legge, ha rivendicato la paternità della proposta: "Senza la pressione del M5S il ddl Richetti non sarebbe mai arrivato all'esame dell'Aula. Infatti si scrive Richetti ma si legge Lombardi. Siamo noi che abbiamo rinunciato allo spazio riservato alla quota dell'opposizione, ritirando la proposta Lombardi sul taglio alle indennità parlamentari, per far arrivare al più presto in Aula il testo dem sui vitalizi". Lo scrivono in una nota i deputati M5S della commissione Affari costituzionali.
Intanto il leader pentastellato Beppe Grillo ha annunciato la sua presenza durante la discussione alla Camera.
Anche la Lega sostiene la legge
"La Lega voterà a favore del provvedimento che prevede lo stop dei vitalizi ai parlamentari. Da sempre ci battiamo per abolire questo privilegio che altro non fa che allontanare la politica dalla realtà del Paese. Prova ne è che il nostro gruppo non ha presentato alcun emendamento al testo originario". Lo ha dichiarato il deputato della Lega Cristian Invernizzi annunciando il voto favorevole del gruppo.
Brunetta: da Pd e 5 Stelle sceneggiata indegna
Forza Italia, invece, presenterà una pregiudiziale di costituzionalità, "per salvare - spiega Brunetta per FI - la Costituzione ma soprattutto per salvare i pensionati italiani dalla macelleria sociale".
"Gli unici che hanno cancellato i vitalizi in essere sono stati i partiti del centrodestra durante l'ultimo governo Berlusconi. Noi lo abbiamo fatto sul serio, Pd e M5s invece fanno una indegna sceneggiata incostituzionale che non andrà da nessuna parte”. Lo ha detto Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, ai microfoni del Giornale Radio Rai.
“La legge verrà applicata a poche centinaia di pensionati del Parlamento, però quel principio potrà essere esteso a tutti i pensionati italiani. Il risultato è che la stragrande maggioranza di loro si potrebbero ritrovare l'assegno pensionistico in essere decurtato del 30-40-50%.”
Anche Sposetti e Mastella contrari
Tra i parlamentari, attuali o ex, contrari si sono alzate anche le voci di Ugo Sposetti – senatore ed ex tesoriere dei Ds – e di Clemente Mastella – sindaco di Benevento ed ex Guardasigilli. Secondo Mastella la proposta di legge sarebbe un “espediente populista”.