Sicilia, Crocetta:"Mi ricandido alla presidenza della Regione"

Politica
Rosario Crocetta (Foto d'archivio, LaPresse)
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L’attuale governatore annuncia la sua decisione dopo l’approvazione della Corte dei conti del rendiconto 2016. E commenta: "Nostri conti a posto". Ipotesi primarie: "Se ci saranno bene, io in campo". 

"Dopo l'ok della Corte dei conti confermo che mi ricandido alla presidenza della Regione". Il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, ha annunciato con queste parole la sua decisione di ricandidarsi a presidente. Mentre sull'ipotesi delle primarie ha commentato: "Se ci saranno bene, io sarà comunque in campo".

La Corte dei conti e l'allarme default per la Sicilia

La scelta di Crocetta arriva dopo l’approvazione della Corte dei conti del rendiconto 2016 della Sicilia. "I giudici hanno confermato la solidità della Regione siciliana e il grande lavoro che il mio governo ha fatto per risanare il bilancio", ha detto il presidente. Ma proprio sullo stato delle finanze siciliane si era espresso, poche ore prima, il procuratore generale della Corte che aveva lanciato l’allarme del "rischio default" per la Regione. Nella sua relazione, il procuratore aveva avvertito che "l’importo ingente di residui attivi", cioè dei crediti da esigere, è pari a quasi 2 miliardi di euro. Ma Crocetta ha ribadito: "I nostri conti sono a posto", in risposta proprio alla proposta di bocciatura del bilancio consuntivo 2016, avanzata dal procuratore Zingale. "In questi anni", ha proseguito il presidente, "abbiamo fatto uno straordinario lavoro di risanamento, portando un bilancio che nel 2016 presentava un disavanzo di meno 2 miliardi di euro e oltre 2 miliardi e 700 milioni di euro di debiti non pagati, in una situazione in cui negli ultimi tre anni si è avuto oltre 1 miliardo di avanzo, dopo aver pagato i fornitori". 

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