Comunali, a Palermo seggi non assegnati a un mese dalle elezioni

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Nelle consultazioni avvenute ormai quasi trenta giorni fa nel capoluogo siciliano mancano le assegnazioni dei seggi nelle 8 municipalità cittadine. LO SPECIALE

Operazioni di voto lunghe e delicate. Tanto lunghe da non aver consentito ancora di stabilire gli eletti e assegnare i seggi nelle otto municipalità cittadine: è quello che succede a Palermo, dove a quasi un mese di distanza dall'11 giugno, giornata elettorale delle consultazioni amministrative, non sono ancora stati completati gli adempimenti utili per assegnare i seggi degli eletti.

Risultati entro una settimana

Mentre in tutte le altre grandi città italiane dove si è votato alle scorse elezioni amministrative di metà giugno sono ormai stati proclamati gli eletti, a Palermo gli uffici non hanno completato le assegnazioni dei seggi nelle otto municipalità. Né ancora si è insediato l'organo consiliare a Sala delle Lapidi. In ogni caso, secondo quanto riferiscono gli uffici dell'Ente comunale, entro una settimana dovrebbero essere completati gli ultimi adempimenti previsti dalla legge elettorale.

I numeri dei rappresentanti politici presso il Comune di Palermo

A Palermo le sezioni elettorali sono diventate 600, per effetto della legge regionale per l'elezione di sindaci e consiglieri in Sicilia. A causa delle nuove disposizioni normative, il numero dei componenti dell'organo consiliare nel capoluogo isolano è passato da 50 a 40 consiglieri. A questo punto, se le previsioni degli uffici competenti riportate sopra saranno rispettate, i nuovi componenti potrebbero insediarsi nelle otto municipalità decentrate e in Consiglio comunale entro metà luglio.

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