L’ex comico in un post pubblicato nel blog del Movimento ha fatto sapere che, per le città in cui il candidato pentastellato non ha superato il primo turno, non verrà data alcuna direttiva. LO SPECIALE ELEZIONI
Al secondo turno delle elezioni amministrative, che si terrà domenica 25 giugno, il Movimento Cinque Stelle non darà indicazioni di voto ai propri elettori dei comuni dove i candidati pentastellati non hanno raggiunto il ballottaggio.
Ad annunciare la decisione è Beppe Grillo che, in un post scriptum alla fine di un post intitolato #ProgrammaAmbiente: dai rifiuti a nuova materia e pubblicato sul blog, scrive: "Il MoVimento 5 Stelle non dà indicazioni di voto ai cittadini che votano al ballottaggio in comuni in cui tra i due candidati non ce ne sia uno del MoVimento (non è il caso del "Fake Ballottaggio" di Trapani). Chi dà indicazioni diverse non parla a nome del MoVimento 5 Stelle".
Il caso di Trapani
Grillo cita il caso di Trapani dove il ballottaggio sarà in realtà una sfida candidato-quorum dopo che il candidato di centrodestra che aveva superato il primo turno, Mimmo Fazio, è stato estromesso per non aver volontariamente designato gli assessori. E l’ex comico in un altro post, che ha suscitato molte polemiche, ha invitato i cittadini a non andare a votare: “NO, non andate a votare! Queste non sono elezioni, non è votare questa roba qui. Non potete andare dietro a questi giochetti, vi chiedono di essere in almeno il 50% perché vinca l’unico che è rimasto, fa il ballottaggio con la palla a muro… se la gioca da solo ed ha paura di se stesso”.