Comunali 2017, 113 candidati aderiscono alla campagna “Sai chi voti”

Politica
Un'urna elettorale (Fotogramma)

L'operazione trasparenza promossa, per la seconda volta, da numerose organizzazioni guidate da "Riparte il futuro", ha ottenuto l'appoggio del 46,3% degli aspiranti sindaci in tutta Italia

Trasparenza elettorale prima di tutto. Con questa idea, 113 candidati a sindaco in tutta Italia hanno aderito alla campagna “Sai chi voti”, promossa per chiedere un impegno concreto sul rispetto delle regole elettorali in vista delle elezioni amministrative del prossimo 11 giugno.

L'appoggio dei candidati

Nulla dev'essere lasciato al caso: i cittadini hanno il diritto di conoscere quali sono le competenze dei candidati, i loro eventuali conflitti d’interessi, il loro status giudiziario e chi finanzia la loro campagna elettorale. Il tutto affinché il voto possa essere consapevole e sia garantito all'elettore di conoscere il trascorso di chi governerà le città per i cinque anni successivi. È quanto chiedono le associazioni promotrici della campagna "Sai chi voti" che, insieme a Riparte il futuro, vede impegnate associazioni come Transparency International Italia, Movimento Consumatori, ActionAid, Pubblici Cittadini, Openpolis, Associazione Donne Giuriste Italiane, Carte in regola, Cittadini Reattivi, Diritto di sapere, CittadinanzAttiva. A loro hanno detto sì ben 113 candidati su 244, ovvero il 46,3% del totale degli aspiranti sindaci.

Le divisioni territoriali

La partecipazione dei 113 candidati che fino ad oggi hanno aderito alla campagna, è stata suddivisa in base alla loro appartenenza geografica. Al Nord, su 16 città monitorate in Liguria, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Emilia Romagna, ha aderito il 56,8% dei candidati, pari a 71 su un totale di 125. Nelle 7 città del Centro, in Toscana, Lazio e Abruzzo, la percentuale dei sì è stata di 40,38%, pari a 21 candidati favorevoli su 52 complessivi. Infine al Sud e nelle Isole, dove l'indagine ha monitorato 11 città in Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna, hanno aderito 21 candidati su 67 complessivi, pari a una percentuale del 31,34%. Si tratta di “un ottimo risultato, oltre le nostre aspettative”, ha dichiarato Federico Anghelè di Riparte il futuro, che ha precisato come “questa seconda edizione, dopo l'esperienza dello scorso anno che vide al voto Roma, Milano, Torino, Bologna e Napoli, ha mostrato una crescente attenzione a livello locale verso le istanze da noi sostenute”.

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