Legittima difesa, uso delle armi solo di notte: come cambia la legge

Politica

Dopo l'approvazione a Montecitorio, il testo va al Senato. Si amplia la non punibilità per chi reagisce, anche sparando, ad aggressione in casa di notte. Previsto l’obbligo per lo Stato di pagare le spese processuali se l'imputato viene riconosciuto non colpevole

Giusta la reazione di fronte ad un'aggressione e all'introduzione violenta nelle proprietà - anche attraverso l'uso di armi, in caso di "grave turbamento" se l'attacco viene compiuto di notte - ma sempre con la necessità di proporzione tra difesa, offesa e attualità del pericolo. Sono i nuovi confini della legittima difesa, previsti dalla legge che ha avuto l'ok della Camera con 225 sì, 166 no, 11 astenuti. Il ddl, che modifica gli articoli 52 e 59 del codice penale, passa ora al Senato. 

Accordo Pd-Ap

Il testo, che ha visto l'accordo tra Pd e Ap, ha registrato il parere contrario di Forza Italia di Silvio Berlusconi che giudica la legge "non adeguata al bisogno di sicurezza degli italiani e a ciò che tutti gli italiani si attendono: una legge in grado di tutelare le persone per bene, quando sono aggredite”. Per il Cavaliere, così come il Carroccio, da sempre contrario alle modifiche, la norma è troppo blanda. Al momento della votazione Lega e Fdi hanno esposto cartelli di protesta e uno striscione con la scritta "La difesa è sempre legittima". E Salvini ha commentato: "Questi sono tutti scemi. Siamo alla difesa variabile in base alle fasce orarie".

Di seguito i punti principali del testo che Montecitorio sarà chiamata a votare:

Confini legittima difesa

Viene specificato che si considera legittima difesa la reazione a un'aggressione in casa, in negozio o in ufficio commessa di notte oppure la reazione all'introduzione con violenza, minaccia o inganno. Resta comunque ferma la necessità che vi sia proporzione tra difesa e offesa e l'attualità del pericolo. Già oggi si presume che vi sia proporzione se la difesa anche con armi riguarda un'aggressione domiciliare che mette in pericolo la propria o l'altrui incolumità oppure, ma in questo caso solo quando non vi è desistenza e vi è pericolo di aggressione, se si difende il proprio patrimonio.

Turbamento esclude colpa

Nella legittima difesa domiciliare è sempre esclusa la colpa di chi spara se l'errore, in situazioni di pericolo per la vita e la libertà personale o sessuale, è conseguenza di un grave turbamento psichico causato dall'aggressore.

Assistenza legale a carico dello Stato

Nel caso in cui sia dichiarata la non punibilità per legittima difesa, tutte le spese processuali e i compensi degli avvocati saranno a carico dello Stato. Un onere per l'erario stimato in 295.200 euro a decorrere dal 2017. 

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