Il primo cittadino commenta la massiccia operazione di controllo nei confronti di decine di cittadini stranieri: "Parlerò col Questore per capire i risultati raggiunti". Il governatore Maroni: "Sto sempre dalla parte della polizia, della legalità, dell'ordine"
Il blitz delle forze dell'ordine di ieri nella stazione Centrale a Milano con controlli nei confronti di decine di migranti continua a far discutere.
Sala: "Operazioni vanno concordate"
Il sindaco di Milano Giuseppe Sala questa mattina ha sottolineato di essere "stato avvisato all'ultimo momento" e che “queste operazioni è utile farle in maniera concordata”. In ogni caso il primo cittadino ha detto di voler evitare le polemiche e ha precisato: "Voglio avere il tempo giusto, prima di dare giudizi voglio parlare con il questore". "Un maggior controllo va bene - ha proseguito - ma ne parlerò con il questore per capire i risultati raggiunti. Voglio capire se è stata fatta per gli incidenti che si sono verificati o è un primo passo di una strategia diversa". "Quello che chiediamo alla questura è una maggiore tempestività nelle verifiche delle richieste che i migranti fanno per l'accettazione dello status di rifugiati ma su questa cosa non voglio essere critico nei confronti della questura - ha chiarito Sala – perché tutti noi abbiamo dei limiti di risorse. Ma voglio dire che il problema va visto nel suo insieme".
Maroni ringrazia il Questore
Il sostegno convinto all’operazione è arrivato invece dal governatore lombardo Roberto Maroni che già ieri ha scritto su Facebook: "Un grazie convinto al Questore di Milano per l'operazione sicurezza effettuata oggi dalle Forze dell'ordine alla Stazione Centrale di Milano. Avanti così”. E questa mattina ha aggiunto: "Sto sempre dalla parte della polizia, della legalità, dell'ordine", ha risposto l'ex ministro dell'Interno. "Come Regione - ha ricordato – non abbiamo molte competenze in materia di sicurezza, ma quello che facciamo lo portiamo sempre avanti con coraggio”.
26 ancora trattenuti per accertamenti
Dei 52 cittadini stranieri accompagnati ieri in Questura a Milano dopo il blitz della polizia scattato nel pomeriggio alla Stazione Centrale del capoluogo lombardo, risultano ancora trattenuti 26 stranieri. Alcuni di loro sono ancora in attesa dell'esito definitivo dei controlli amministrativi, altri della decisione del giudice di pace sull'ipotesi di espulsione dall'Italia (rimpatrio) e altri ancora di essere collocati in un Centro permanente di rimpatrio (gli ex Cie). E' quanto rende noto la Questura che ha comunicato come ieri gli agenti della squadra mobile hanno arrestato in flagranza tra la Centrale e piazzale Segrino un unsudanese, un nigeriano e un tunisino accusati di spaccio di droga a minorenni sequestrando loro in totale 10 grammi di marijuana.