Pisapia: "Listone unico con Pd e Alfano è un incubo, folle pensarlo"
PoliticaL’ex sindaco di Milano, interpellato su Twitter, ha risposto negativamente all’ipotesi di una convergenza. Anche il ministro degli Esteri ha bocciato l’idea: “Lista con Renzi e l’ex primo cittadino milanese? No, zero assoluto”
“Un listone unico con Pd e Alfano sarebbe un incubo”. L’ex sindaco di Milano Giuliano Pisapia ha commentato così su Twitter questa ipotesi in vista di una prossima campagna elettorale.
.@antoniopolito1 Come ho anche ribadito ieri in un incontro pubblico: per me, e non solo per me, sarebbe un incubo ed è folle solo pensarlo.
— Giuliano Pisapia (@giulianopisapia) 27 gennaio 2017
L’ex primo cittadino lombardo era stato interpellato sul social network dal giornalista Antonio Polito, che gli aveva chiesto: “Lei entrerebbe in un listone unico con il Pd e Alfano?”.
Una domanda a @giulianopisapia : ma lei entrerebbe in un listone unico con il Pd e Alfano?
— Antonio Polito (@antoniopolito1) 27 gennaio 2017
Secca la replica di Pisapia: "Come ho anche ribadito ieri in un incontro pubblico: per me, e non solo per me, sarebbe un incubo ed è folle solo pensarlo”.
Anche Alfano si dice contrario - Il vicedirettore del Corriere ha posto più o meno la stessa domanda anche ad Angelino Alfano, chiedendogli se sia disposto ad entrare in lista con Pisapia e Renzi. Il ministro degli Esteri è stato altrettanto netto nella risposta: "No: zero assoluto. Io non soffro di incubi. Se ne ho avuto qualcuno, è stato migliore o peggiore ma non uguale a questo".
@antoniopolito1 👎 NO: zero assoluto. Io non soffro di incubi. Se ne ho avuto qualcuno, è stato migliore o peggiore ma non uguale a questo
— Angelino Alfano (@angealfa) 27 gennaio 2017
Guerini: “Scenari fantasiosi” - La polemica è proseguita con l’intervento del vicesegretario del Pd, Lorenzo Guerini, che ha dichiarato: “Vedo che si evocano scenari politici fantasiosi. Il PD non ha mai pensato all'ipotesi di un listone con dentro tutto e il suo contrario. Consiglierei a tutti di non inseguire e rincorrere indiscrezioni e retroscena a casaccio e seminati ad arte".