L’assessore all'Ambiente ha sporto denuncia per diffamazione. Il presidente del Consiglio in un intervento aveva fatto riferimento alla presunta indagine per abuso d’ufficio in concorso con un imputato al maxiprocesso di Roma. E il Pd querela a sua volta Raggi
Diventa giudiziaria la battaglia politica a Roma tra il Pd e il M5S. Con una formale querela presentata a piazzale Clodio, l'assessore all'Ambiente del Comune di Roma, Paola Muraro ha denunciato per diffamazione il presidente del Consiglio Matteo Renzi in relazione agli "indebiti accostamenti con l'inchiesta di 'Mafia Capitale'". "La mia assistita – ha detto l'avvocato Alessio Palladino, che assieme al collega Riccardo Olivo difende la Muraro - si è posta da tempo a disposizione degli inquirenti, ma speculare sulla sua vita privata o rappresentare fatti non veri è solo indice a nostro parere di una azione diffamatoria". Passo al quale in serata il Pd risponde querelando a sua volta il sindaco Raggi per gli accostamenti fatti con Mafia Capitale.
Nuova bufera su Muraro - Paola Muraro infatti, oltre ai reati ambientali, sarebbe indagata per abuso d'ufficio in concorso con Giovanni Fiscon, ex direttore generale dell'Ama, e tra gli imputati nel maxiprocesso a Mafia Capitale. L'ex consulente di Ama, la municipalizzata dei rifiuti, si dice fiduciosa nel lavoro della magistratura e decisa ad andare avanti.
L’attacco di Renzi – Ed è proprio da questa nuova presunta tegola giudiziaria che ha preso il via l’attacco di Renzi che, dal palco della Scuola di formazione politica del Pd, ha dichiarato: “In fondo, la svolta della Raggi è dare la gestione dei rifiuti a un donna collegata totalmente a Mafia Capitale, a quelli che c'erano prima". E ancora: “Pensate che avrebbero detto se Muraro fosse del Pd?". Nel M5S, ha aggiunto, “c’è una doppia morale" sulla giustizia "che fa ridere i polli".
<iframe width="560" height="319" src="http://player.sky.it/external/news/50/303219" frameborder="0" allowfullscreen="true"></iframe>
Raggi: conti non in ordine - Prosegue intanto il lavoro della sindaca che in conferenza stampa afferma: "La attività di governo in questo primissimo periodo è stata dedicata alla verifica puntuale dei conti di Roma Capitale che non sono in ordine. Abbiamo iniziato a cercare tutte quelle economie di bilancio che potessero andare a sostenere i servizi che Roma deve erogare e che troppo spesso negli anni scorsi non è stata capace di supportare a causa di sprechi".
<iframe width="560" height="319" src="http://player.sky.it/external/news/50/303435" frameborder="0" allowfullscreen="true"></iframe>
Il Pd querela Raggi - E in serata arriva la notizia che il Pd querela la sindaca Raggi per i continui riferimenti a Mafia Caitale. Il tesoriere del partito Francesco Bonifazi annuncia che "il Pd ha dato mandato ai suoi legali di querelare il sindaco di Roma Virginia Raggi per le dichiarazioni diffamatorie nelle quali ha accostato il PD alle vicende di Mafia Capitale. Continua da tempo la pratica dell'insulto e della menzogna da parte degli esponenti del M5s che puntualmente, una volta chiamati a rispondere delle loro affermazioni, ricorrono a tutti i privilegi per non farsi giudicare. Un conto è il dibattito politico, un altro è diffamare."