Fertility Day, Lorenzin ci ripensa: "Faremo una nuova campagna"

Politica

Dopo le polemiche sui social network il ministro della Salute annuncia su Twitter il dietrofront

La campagna sul Fertility day "non è piaciuta? Ne facciamo una nuova": l'annuncio arriva dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin su Twitter. "Il Fertility Day è più di due cartoline, è prevenzione, è la salute degli italiani", scrive il ministro.

 

<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="it" dir="ltr">La campagna non è piaciuta? Ne facciamo una nuova. <a href="https://twitter.com/hashtag/fertilityday?src=hash">#fertilityday</a> è più di due cartoline, è prevenzione, è la <a href="https://twitter.com/hashtag/salute?src=hash">#salute</a> degli italiani.</p>&mdash; Beatrice Lorenzin (@bealorenzin) <a href="https://twitter.com/bealorenzin/status/771409510980255745">1 settembre 2016</a></blockquote>

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La decisione è arrivata dopo le polemiche e gli attacchi sui social network che avevano preso di mira le cartoline promozionali del ministero. "Nessuno qui è innamorato di un messaggio di comunicazione. Il messaggio deve arrivare corretto”, ha detto il ministro a Sky TG24: "Non interessa offendere ma provocare, nel senso di provocare una riflessione".

 

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Dopo le polemiche anche il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, si era dissociato dagli spot: "Non conosco nessuno dei miei amici che fa un figlio perché vede un cartellone pubblicitario", aveva detto: "Non sapevo niente di questa campagna, non l'ho neanche vista. Se vuoi creare una società che scommetta sul futuro e torni a fare figli devi intervenire sulle cose strutturali. La questione demografica esiste, ma la vera questione è un ragionamento complessivo", aveva spiegato il presidente del Consiglio.

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