Il premier ospite di Maria Latella parla dell'attentato in Bangladesh: "Oggi è il giorno del dolore". Ma anche della Brexit: "Scelta dettata della paura". E del referendum costituzionale: "Altri lo personalizzano su di me". L'INTERVISTA INTEGRALE
L'attentato di Dacca, la Brexit, il referendum costituzionale, l'Italicum. Sono alcuni dei temi affrontati dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ospite de "L'intervista" di Maria Latella su Sky TG24.
"Su Dacca è il momento del dolore" - "Oggi è il momento del dolore" dice Renzi a proposito dell'attentato in Bangladesh, costato la vita a 9 italiani. "Ormai ogni polemica sul blitz è inutile" aggiunge. "L'Italia - sottolinea il premier - è impegnata contro il terrorismo" e "controlliamo con attenzione tutte le realtà sul territorio".
"Brexit scelta dettata dalla paura"- A proposito dell'esito del referendum britannico sulla Brexit: "E' stata una scelta devastante e basata sulla paura", dice il premier. E sulla possibilità di spostare realtà europee da Londra all'Italia: "Abbiamo l'interesse a valorizzare Milano e l'area che era di Expo".
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"In tutta Europa leader maggior partito è a capo governo" - Circa le tensioni interne al Pd dopo le elezioni amministrative e sulla possibilità che la minoranza gli chieda di lasciare la segreteria: "E' un dibattito lunare, nel resto d'Europa il leader del maggior partito è capo del governo - dice Renzi - solo in Italia a lungo non è stato così".
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"Altri personalizzano referendum su di me" - Renzi parla anche del referendum sulle riforme che si terrà in autunno: "Io lo farei il prima possibile", dice il presidente del Consiglio, che aggiunge: "Il referendum non è su di me, sono i miei avversari che lo vogliono personalizzare contro di me". "Non vedo una maggioranza per modificare l'Italicum" dice poi il premier a proposito della legge elettorale.
L'INTERVISTA INTEGRALE: