In calendario la discussione su una mozione presentata da Sinistra Italiana. M5S: sarà il più grande boomerang politico della storia del nostro Paese
A settembre, dopo la pausa estiva, l'Aula della Camera tornerà ad occuparsi di legge elettorale. La conferenza dei capigruppo di Montecitorio, infatti, ha calendarizzato per la ripresa dei lavori la discussione sulla mozione presentata da Sinistra italiana, relativa alla possibile incostituzionalità di alcune parti dell'Italicum, e sulle conseguenti modifiche da apportare alla legge elettorale.
Scotto: dibattito alla luce del sole - “Chiediamo che il Parlamento si esprima prima che si pronunci la Corte Costituzionale - ha detto il capogruppo di SI alla Camera, Arturo Scotto - E poiché in queste ore il dibattito sulle modifiche è sottotraccia, noi riteniamo giusto che se ne parli apertamente in Aula”.
Si allarga il fronte dei favorevoli alle modifiche - Il dibattito intorno alla legge elettorale si è fatto insistente dopo i risultati delle ultime amministrative (SPECIALE) e, con il passare dei giorni, il fronte di chi in Parlamento vuole modificare l’Italicum ingrossa ogni giorno le sue file, anche all'interno della maggioranza del Pd.
M5S: sarà un boomerang - Ma nonostante i fedelissimi del premier Renzi invitino tutti a mettersi "l'animo in pace perché il testo non cambierà", impazzano congetture su ritocchi. Tanto che il 5 Stelle Luigi Di Maio negli ultimi giorni ha affermato: "Sarà il più grande boomerang politico della storia del nostro Paese. Cambiare una legge per danneggiare il M5s? Fate pure".