Esulta il Movimento 5 Stelle. Davide Casaleggio: "Non mi candido". Il premier riconosce la sconfitta. Bersani chiede "l'umiltà di riflettere". VIDEO
Dopo l'affermazione del Movimento 5 Stelle nei ballottaggi, Beppe Grillo annuncia che la "missione impossibile" del m5S è decollata e punta a "volare alto" verso il governo nazionale, mentre Casaleggio junior, in un'intervista al Corriere della Sera, dice di non volersi candidare, ma di occuparsi dello sviluppo delle applicazioni di democrazia diretta del M5s in Rete "affinché tutti i cittadini possano fare politica".
Renzi riconosce la sconfitta - Il premier e segretario del Pd Matteo Renzi da parte sua ha riconosciuto che quella dei Cinquestelle è stata una vittoria netta ed ora prepara la direzione del partito di venerdì prossimo, dove la minoranza vuole la resa dei conti.
<iframe width="560" height="319" src="http://player.sky.it/external/news/50/289943" frameborder="0" allowfullscreen="true"></iframe>
Bersani: "Ora umiltà" - E dall'ex segretario Bersani arriva un invito al premier ad "avere l'umiltà di riflettere", tornando sui "temi sociali rimossi" e la richiesta di annunciare una legge sull'elezione diretta dei senatori. Bersani ha reso noto inoltre che voterà sì al referendum sulle riforme ma ha chiarito:"Se continuano a brandire la campagna cosi' e dire che se vince il no si dimette il governo, non mi vedranno ai banchetti. Non sono affatto d'accordo".
LE MAPPE DEL VOTO, SEGGIO PER SEGGIO: TORINO, MILANO E NAPOLI