Renzi: “Provvedimento cattivo ma giusto, è finita la pacchia”
Per i furbetti del cartellino "è finita la pacchia", è "un provvedimento cattivo ma giusto", una "norma di buon senso". Matteo Renzi illustra il provvedimento varato in Cdm contro gli assenteisti della pubblica amministrazione, e avverte: "D'ora in poi si va a casa". Ecco allora le principali novità uscite dal Cdm,
Licenziamenti sprinti per chi timbra e se ne va - Il dipendente che viene colto a strisciare il badge per poi andare via deve essere sospeso entro 48 ore, senza stipendio ma con un assegno alimentare (50% retribuzione base). Dopo di che parte il procedimento che si conclude entro 30 giorni dalla contestazione dell'addebito, contestuale alla sospensione.
Anche il dirigente rischia il licenziamento - C'è anche la responsabilità per danno d'immagine, da valutare in base all'eco mediatica (la multa parte da sei mensilità). Il dirigente, inoltre, non potrà voltarsi dall'altra parte perché rischia il licenziamento e il reato penale (su quest'ultimo però decide il giudice).
<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="it" dir="ltr">Se il dirigente NON licenzia il dipendente furbetto e scorretto, noi licenziamo il dirigente. Tutto ciò per me si chiama serietà <a href="https://twitter.com/hashtag/RiformaPA?src=hash">#RiformaPA</a>— Matteo Renzi (@matteorenzi) <a href="https://twitter.com/matteorenzi/status/743328400052387840">16 giugno 2016</a></blockquote><script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>