Il presidente della Repubblica a Vinitaly ha detto: "II destino dell'Italia è legato al superamento delle frontiere". Salvini: "Come dire: avanti tutti, in Italia può entrare chiunque. Complice e venduto". Grasso: "Inaccettabili offese"
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel discorso di apertura del 50mo Vinitaly a Veronafiere, prendendo spunto dal successo dell'export per il vino, ha affermato che "il destino dell'Italia è legato al superamento delle frontiere e non al loro ripristino" (il video).
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Gli insulti di Salvini - Immediato l'attacco Matteo Salvini, segretario del Lega Nord, che su Facebook ha scritto: "Mattarella al Vinitaly: "Il destino dell'Italia è legato al superamento delle frontiere e non al loro ripristino". Come a dire avanti tutti, in Italia può entrare chiunque... Se lo ha detto da sobrio, un solo commento: complice e venduto".
Dura replica di Grasso e Bodlrini - Il preisdente del Senato parla di "offese inacettabili", mentre Boldrini esprime solidarietà al Presidente della Repubblica, che è stato oggetto di un attacco scomposto e rozzo da parte del leader della Lega. La questione delle frontiere, sia per le merci che per gli esseri umani, è una delle questioni centrali del nostro tempo".
<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="it" dir="ltr">Inaccettabili offese al Presidente Mattarella. È ora che <a href="https://twitter.com/hashtag/Salvini?src=hash">#Salvini</a> impari a rispettare la frontiera che separa la politica dall'insulto.— Pietro Grasso (@PietroGrasso) <a href="https://twitter.com/PietroGrasso/status/719218641129091072">10 aprile 2016</a></blockquote><script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>