Caso Guidi, Renzi: nessun reato, ma telefonata inopportuna

Politica

La ministra dello Sviluppo economico si è dimessa dopo l’intercettazione con il compagno indagato dalla Procura di Potenza. Il premier assume l'interim e dagli Stati Uniti dice: “Cara Federica, ho molto apprezzato il tuo lavoro”

Le dimissioni della ministra Federica Guidi "per ragioni di opportunità politica" scuotono il governo. Il passo indietro della titolare del ministero dello Sviluppo Economico non basta alle opposizioni per chiudere il caso delle intercettazioni emerse nel corso dell'inchiesta di Potenza, che vede indagato il suo compagno Gianluca Gemelli, attualmente commissario di Confindustria Siracusa.

 

Renzi: nessun reato - Da Washington, Matteo Renzi si dice "dispiaciuto dal punto di vista personale", ma "Federica Guidi ha fatto la cosa giusta. C'era un elemento non di illecito ma di opportunità". Nessun reato, quindi, ma "una chiamata inopportuna" sottolinea il presidente del Consiglio. E poi chiosa: "Guidi si è dimessa, Cancellieri no". Insomma, "noi agiamo diversamente. Qualcosa è cambiato, l'Italia non è più quella di una volta".

 

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In difesa di Tempa rossa - "Il progetto di cui stiamo parlando dà posti di lavoro, è una cosa sacrosanta da fare, aver consentito a delle persone di venire in Italia e fare degli investimenti è una cosa sacrosanta, io lavoro perché si creino posti di lavoro" dice Renzi in difesa della norma per sbloccare l'impianto di Tempa Rossa, nel potentino.

Al centro dell'intercettazione telefonica e, quindi, della polemica politica, c'è proprio la conversazione tra il ministro Federica Guidi e il compagno Gianluca Gemelli durante la quale la titolare dello Sviluppo Economico si impegna a far approvare l'emendamento col quale si dava il via libera al progetto di estrazione di petrolio Tempa Rossa.

 

Sei arresti - L'inchiesta, all'origine delle polemiche politiche, ha registrato sei arresti e il blocco della produzione dell'Eni in Val D'Agri, come conseguenza di due sequestri nel centro oli di Viggiano (il video). Guidi non è iscritta agli atti, Gemelli risulta invece indagato. 

 

Eni sospende la produzione in Val D'Agri

 

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