Alla stampa estera, il presidente del Consiglio traccia il bilancio dei primi 24 mesi del suo esecutivo. Sulle unioni civili: "Basta rinvii". E aggiunge: il Pd non ha i numeri, "serve accordo con un partito". Poi, fa un richiamo alla Ue: "Austerità fine a se stessa uccide il paziente". Su Fb lancia il sondaggio: quale la prossima riforma?
"Il giudizio che ciascuno di noi può dare è vario e variegato, ma il vero giudizio lo daranno gli elettori nel febbraio del 2018". E ancora: "In due anni molte delle iniziative che il governo aveva scelto di realizzare stanno andando avanti. L'Italia aveva il segno meno" su molte questioni "ora ha il segno più ma molto resta da fare" e io "ho la stessa fame del primo giorno".
Matteo Renzi, dopo aver lanciato su Facebook un sondaggio-referendum per individuare le prossime riforme più richieste dai cittadini, traccia il bilancio dei 24 mesi di governo parlando in conferenza con la stampa estera, durante la quale annuncia che il 22 dicembre sarà inaugurata la Salerno Reggio Calabria. Nel pomeriggio vola poi in Abruzzo per visitare l'Istituto nazionale di fisica nucleare sotto al Gran Sasso.
<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="it" dir="ltr">Da oggi Palazzo Chigi è anche su Facebook <a href="https://twitter.com/hashtag/ventiquattro?src=hash">#ventiquattro</a> <a href="https://t.co/9I5XKn9rOV">https://t.co/9I5XKn9rOV</a>— Palazzo_Chigi (@Palazzo_Chigi) <a href="https://twitter.com/Palazzo_Chigi/status/701717086339538944">22 Febbraio 2016</a></blockquote><script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>
Unioni civili – Tra i primi nodi affrontati, quello sulle unioni civili: "Basta rinvii", chiede Renzi e, ribadendo di essere a favore della stepchild adoption, ricorda che "non possono esserci bambini di serie A e B". Quanto all'iter del ddl Cirinnà ammette: "Il Pd non ha vinto le ultime elezioni e al Senato" quindi "bisogna avere l'accordo di qualcun altro. C'era una prova d'intesa con il Movimento 5 stelle che poi si è tirato indietro, ha cambiato idea e posizione".
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Politica estera - La conferenza con la stampa estera è anche l’occasione per parlare di migranti ("la solidarietà in Europa non è a senso unico, abbiamo fatto più rimpatri di tutti, noi non siamo per il lassismo”), di Brexit (“spero vinca il sì, ma campagna sarà molto difficile”) e dello stato della Ue: "O l'Europa cambia o rischia di vanificarsi la più grande operazione di costruzione di un istituzione politica. Ora l'Ue non funziona, l'Italia lavora per correggere la rotta non per qualche briciola di compensazione ma per ricostruire l'ideale europeo".
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Quanto alla lotta all'Isis parla di "necessità di convergenza globale" e della volontà di coinvolgere anche la Russia. Per questo, infatti, il 18 giugno sarà a San Pietroburgo per incontrare Putin. E auspica "la fine delle sanzioni a Mosca,coerentemente con l'implementazione dell'accordo di Minsk". Infine, a proposito della corsa alla Casa Bianca rivela: "Faccio il tifo per Hillary Clinton".
