Roma, Marino ritira le dimissioni: "Pronto al confronto in aula"

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"Illustrerò quanto fatto, le cose positive, la visione per il futuro. Quello è il luogo della democrazia", dice il primo cittadino. Il Pd: ora via tutti i consiglieri. In 25 sarebbero pronti a lasciare. Sabella a Sky TG24: "Torno a fare il magistrato"

Ignazio Marino fa dietrofront e ritira le dimissioni da sindaco di Roma, presentate lo scorso 8 ottobre (e formalizzate il 12) sull'onda della vicenda delle presunte spese private rimborsate dal Comune. "Il luogo della democrazia è l'Aula", ha detto ai cronisti poco dopo aver annunciato il passo indietro.
"Sono certo che il nostro operato abbia con fatica raggiunto l'obiettivo di ripristinare legalità e trasparenza", ha scritto poi Marino in una lettera pubblica. Nella missiva il sindaco parla dell'"attesa di verificare la sussistenza delle condizioni politico-amministrative che permettano la prosecuzione del mandato".


Un dietrofront, quello del primo cittadino, in aperta rottura col suo partito. Poco prima della nota del Campidoglio, infatti, era arrivato l'ultimatum del Partito democratico: se Marino resta, via tutti i Consiglieri.

 

Marino: "Sono pronto a confrontarmi con la maggioranza" - E' dunque ufficialmente venuto a mancare il rapporto di fiducia tra il sindaco-chirurgo e il Pd. Divergenze che Marino vuole però affrontare nell'Aula Giulio Cesare del Campidoglio. "Sono pronto a confrontarmi con la maggioranza. Illustrerò quanto fatto, le cose positive, la visione per il futuro ma quello è il luogo della democrazia". Come a dire: se volete mandarmi via dovete essere voi a farlo.

Dall'annuncio delle dimissioni al ritiro: video




25 consiglieri pronti a dimettersi - Il confronto in Aula chiesto da Marino potrebbe però non avere luogo. Sarebbe stata infatti raggiunta la quota di 25 consiglieri comunali pronti a dimettersi. Tanti quanti bastano per aprire la strada allo scioglimento del Consiglio comunale. Ai 19 del Pd, secondo quanto si apprende, si unirebbero 4 dell'opposizione e due della maggioranza, che presenteranno le dimissioni in serata o al massimo domani.

Intanto lasciano 7 assessori - Sono 7 gli assessori che si sono dimessi dalla giunta guidata dal sindaco Marino. Oltre al vicesindaco Marco Causi, Stefano Esposito e Luigina Di Liegro, che hanno rassegnato le dimissioni nel pomeriggio, al termine della seduta di giunta (che si è svolta nella serata di giovedì) altri quattro assessori hanno confermato di rimettere il loro mandato: Alfonso Sabella, Giovanna Marinelli, Maurizio Pucci, Marco Rossi Doria. Nell'esecutivo capitolino restano dunque 5 assessori: Marta Leonori, Francesca Danese, Estella Marino, Alessandra Cattoi e Giovanni Caudo.

Alfonso Sabella a Sky TG24: : "Lunedì torno a fare il magistrato"




 

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