Roma, Marino: "Questa giunta lavora e guarda avanti"

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Il termine ultimo per ritirare le dimissioni scade il 2 novembre, ma il sindaco non scioglie la riserve. E all'inaugurazione di un ponte che collega due borgate romane rivendica il lavoro fatto

"La mia è una giunta che lavora e che guarda avanti". Parola di Ignazio Marino che, a sei giorni dal termine ultimo per ritirare le dimissioni presentate l’8 ottobre, non scioglie la riserva. “Domani e dopodomani inaugureremo altri cantieri, Roma deve andare avanti", ha detto senza anticipare nulla sulle sue mosse future e ignorando il pressing del Pd.

Marino inaugura collegamento viario in periferia nord - Il primo cittadino, circondato da telecamere e giornalisti, ha continuato a dribblare le domande sulle sue dimissioni e si è concentrato sui lavori in corso nella capitale: “Le borgate Fidene e Villa Spada erano separate da decine di anni da due linee ferroviarie. Sul vecchio ponticello le persone dovevano spostarsi a senso alternato: con questi due nuovi ponti cambia la viabilità e la vivibilità di questi due quartieri con un'altra opera per la città conclusa in tempi straordinari" ha detto durante il sopralluogo 'lampo' nel cantiere dove si sono conclusi i lavori per la creazione del collegamento viario tra le due borgate - Fidene-Villa Spada.

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