Mafia Capitale, Marino: “Ho cacciato i cattivi”

Politica

Il sindaco di Roma a Sky TG24 esclude l’ipotesi di dimissioni. “Con noi è fallito il piano criminale non il contrario, come molti vogliono far credere. Un passo indietro ora vorrebbe dire fare quello che chiede la mafia”

“Dopo 50 anni ho interrotto il business della raccolta dei rifiuti, dopo 30 anni ho riaperto i cancelli alle spiagge. Ho cacciato i cattivi, sono io che ho allontanato figure che adesso sono in carcere nelle prime settimane del mio insediamento. Un passo indietro ora vorrebbe dire fare quello che chiede la mafia”. Così il sindaco di Roma Ignazio Marino a Sky TG24 esclude l’ipotesi di scioglimento della Giunta, richiesta dalle opposizioni dopo la nuova ondata di arresti legati all’inchiesta Mafia Capitale.



Ieri, intervenendo a Genova alla Repubblica delle idee, il premier Matteo Renzi ha difeso Marino e Zingaretti. “Sono estranei alla cricca” ha detto annunciando una battaglia senza pietà. “Gli scandali vengano fuori e chi ha corrotto deve lasciare". Sul fronte dell’inchiesta, intanto, ieri nell'interrogatorio di garanzia a Rebibbia Luca Gramazio, l'ex capogruppo Pdl-Fi in Campidoglio e Regione Lazio e secondo i pm di Roma uomo di fiducia di Mafia Capitale nelle istituzioni locali, ha respinto tutte le accuse. “Non ho preso manco una lira” ha detto.

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