Dopo il successo alle amministrative, il leader 5 stelle attacca: "Non si gestisce un Paese con menzogne e arroganza". E su possibili alleanze: "Abbiamo un programma, se volete fare il reddito di cittadinanza e altre buone cose, noi ci siamo"
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— Beppe Grillo (@beppe_grillo) 1 Giugno 2015
Grillo: grazie a chi ha ridimensionato il Pd - "Grazie a chi ha ridimensionato il partito dell'innominabile e lo ha portato a percentuali più consone (metà rispetto alle europee) alla sua (non) azione di governo" scrive Grillo sul suo blog. "Non si gestisce - aggiunge - un Paese con le menzogne e con l'arroganza".
"Alleanze e inciuci non ci appartengono" - Il leader del Movimento ribadisce poi il sup no ad alleanze e inciuci. "C'è questa cosa qui degli accordi, delle alleanze, degli assessorati (il riferimento è anche alla proposta di Emiliano che ha offerto in Puglia l'Ambiente alla candidata grillina). Sapete benissimo qual è la linea. Noi abbiamo un programma, se volete fare il reddito di cittadinanza, le rinnovabili, abolire Equitalia e altre buone cose, noi ci siamo, siamo assolutamente disponibili. Ma noi di accordi non ne facciamo".
M5S secondo partito - Contro Grillo, che dà il Movimento come primo partito in tutta Italia (è lo stesso leader a usare la parola "partito"), intervengono sia Orfini sia Serracchiani. Il primo sottolinea che il M5S non ha conquistato nessuna regione, la seconda afferma che è il Pd al primo posto tranne che in Veneto.