Il premier alle Camere in vista del vertice Ue dopo il naufragio: "Stavolta il mondo non si è girato dall'altra parte". Alle opposizioni: "C'è un limite allo sciacallaggio". Pinotti a Sky TG24: "4 proposte da Italia". Migrantes: "Il Piano Ue è debole"
“L’Europa deve dare una risposta che non sia solo emotiva”. Il premier Matteo Renzi interviene alla Camera dei Deputati in vista del vertice straordinario Ue previsto per giovedì dopo la strage dei migranti nel Canale di Sicilia (SPECIALE MIGRANTI - INFOGRAFICA - VIDEO). “Questa volta il mondo non si è girato dall’altra parte”, ha detto Renzi, che ha quindi annunciato alcune proposte dell'Italia da presentare al vertice: "La prima è rafforzare Triton e Poseidon; la seconda è combattere i trafficanti, che sono gli schiavisti del XXI secolo; la terza è scoraggiare alla radice le partenze; la quarta è la condivisione dell'emergenza tra tutti i paesi" (proposte ribadite dal ministro della Difesa Pinotti a Sky TG24).
"Su barconi non solo famiglie innocenti" - "Dobbiamo scoraggiare alla radice la partenza di questi uomini e donne dai loro paesi", ha detto il presidente del Consiglio, dopo aver osservato insieme agli altri deputati un minuto di silenzio per le vittime (video). "Si deve avere una forte presenza delle organizzazioni internazionali nell'area sud della Libia. Fondamentale che Ue nel suo complesso tenti di andare in quelle zone grazie al coinvolgimento dell'Onu".
"Non tutti i passeggeri sulle imbarcazioni dei trafficanti sono famiglie innocenti - ha scritto invece in un intervento del New York Times - Il nostro sforzo per contrastare il terrorismo in Nord Africa deve crescere per superare questa minaccia, che crea un terreno fertile per il traffico di esseri umani e interagisce pericolosamente con esso".
Appello di Mattarella all'Europa - E interviene da Lubiana anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha chiesto che "l'Europa si faccia carico insieme alla comunità internazionale della situazione drammatica della Libia" per trovare "tramite le Nazioni unite la via di uscita dalla guerra civile" (video).
Attacco agli “sciacalli”, polemica con Salvini - "Permettetemi un sorriso amaro - ha infine detto Renzi rivolgendosi alle opposizioni (VIDEO) - quando sento in tv 'dobbiamo scoraggiare le partenze', si sappia che non si fa con una dichiarazione nel talk show ma con l'alto commissariato dell'Onu in Sudan e Niger e evitando di inseguire la demagogia come sta facendo larga parte opposizione. C'è un limite allo sciacallaggio".
Le parole del premier hanno scatenato la veemente reazione del segretario della Lega Matteo Salvini: "Renzi continua a darmi dello sciacallo? Taccia il becchino incapace, recordman di morti e di sbarchi". Grillo invece ha a sua volta attaccato la Lega prima di lanciare un allarme: "Un milione di persone potrebbe entrare in Italia nei prossimi mesi grazie a un governo imbelle e poi? Non si tratterà più di immigrazione, ma di stato di guerra.".
Migrantes: "Piano approvato da Ue assolutamente debole" - E sul tema interviene anche la fondazione Migrantes, promossa della Cei: "Il Mediterraneo deve essere un canale umanitario. Anzitutto bisogna mettere in discussione Triton, la missione di pattugliamento dell'agenzia europea Frontex, del tutto inadeguata per fare del Mediterraneo un canale umanitario, a protezione delle migliaia di persone che continuano a fuggire". Secondo Migrantes, "è necessario che oggi l'operazione italiana Mare Nostrum divenga europea e i paesi dell'Ue non possono giustificarsi sostenendo che costa troppo".
"Il piano in 10 punti approvato della Ue sull'emergenza immigrazione è assolutamente debole e per certi versi vergognoso", aggiunge poi monsignor Giancarlo Perego, il direttore della Fondazione.
"Su barconi non solo famiglie innocenti" - "Dobbiamo scoraggiare alla radice la partenza di questi uomini e donne dai loro paesi", ha detto il presidente del Consiglio, dopo aver osservato insieme agli altri deputati un minuto di silenzio per le vittime (video). "Si deve avere una forte presenza delle organizzazioni internazionali nell'area sud della Libia. Fondamentale che Ue nel suo complesso tenti di andare in quelle zone grazie al coinvolgimento dell'Onu".
"Non tutti i passeggeri sulle imbarcazioni dei trafficanti sono famiglie innocenti - ha scritto invece in un intervento del New York Times - Il nostro sforzo per contrastare il terrorismo in Nord Africa deve crescere per superare questa minaccia, che crea un terreno fertile per il traffico di esseri umani e interagisce pericolosamente con esso".
Appello di Mattarella all'Europa - E interviene da Lubiana anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha chiesto che "l'Europa si faccia carico insieme alla comunità internazionale della situazione drammatica della Libia" per trovare "tramite le Nazioni unite la via di uscita dalla guerra civile" (video).
Attacco agli “sciacalli”, polemica con Salvini - "Permettetemi un sorriso amaro - ha infine detto Renzi rivolgendosi alle opposizioni (VIDEO) - quando sento in tv 'dobbiamo scoraggiare le partenze', si sappia che non si fa con una dichiarazione nel talk show ma con l'alto commissariato dell'Onu in Sudan e Niger e evitando di inseguire la demagogia come sta facendo larga parte opposizione. C'è un limite allo sciacallaggio".
Le parole del premier hanno scatenato la veemente reazione del segretario della Lega Matteo Salvini: "Renzi continua a darmi dello sciacallo? Taccia il becchino incapace, recordman di morti e di sbarchi". Grillo invece ha a sua volta attaccato la Lega prima di lanciare un allarme: "Un milione di persone potrebbe entrare in Italia nei prossimi mesi grazie a un governo imbelle e poi? Non si tratterà più di immigrazione, ma di stato di guerra.".
Migrantes: "Piano approvato da Ue assolutamente debole" - E sul tema interviene anche la fondazione Migrantes, promossa della Cei: "Il Mediterraneo deve essere un canale umanitario. Anzitutto bisogna mettere in discussione Triton, la missione di pattugliamento dell'agenzia europea Frontex, del tutto inadeguata per fare del Mediterraneo un canale umanitario, a protezione delle migliaia di persone che continuano a fuggire". Secondo Migrantes, "è necessario che oggi l'operazione italiana Mare Nostrum divenga europea e i paesi dell'Ue non possono giustificarsi sostenendo che costa troppo".
"Il piano in 10 punti approvato della Ue sull'emergenza immigrazione è assolutamente debole e per certi versi vergognoso", aggiunge poi monsignor Giancarlo Perego, il direttore della Fondazione.