L'ex premier parla del suo nuovo impegno come rettore all'Università di Parigi e annuncia: "Non prenderò la pensione da deputato, voglio vivere del mio lavoro". Ironia su Renzi: "Parleremo di questa decisione, i nostri rapporti sono sereni…"
Grazie a tutti, ricomincio da 3 parole: un libro, #AndareinsiemeAndarelontano, la #scuoladipolitiche, un lavoro.
— Enrico Letta (@EnricoLetta) 19 Aprile 2015
"Con Renzi i rapporti sono... sereni" - La decisione, maturata negli ultimi mesi, era stata anticipata da Letta al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, uscendo dal colloquio "rincuorato". L'ex vicesegretario non aveva invece comunicato la notizia al suo Partito democratico e tantomeno a Matteo Renzi: "La apprenderà ora", sorride. Poi aggiunge ironico: "Ne parleremo, i nostri rapporti sono sereni...". Una battuta al messaggio "Enrico stai sereno" che Renzi gli inviò solo poche settimane prima di prendere il suo posto a Palazzo Chigi. Da allora, dopo la fotografia del gelido passaggio della campanella a Palazzo Chigi, i rapporti sono praticamente nulli. La ferita per Letta resta: "Per me è stata una cosa molto inaspettata, ma non solo per me...".
Una proposta alternativa? - Dalle dimissioni annunciate dal Parlamento, dal libro in uscita, dalla sua scuola di "politiche" e dal nuovo lavoro nell'università parigina. Da qui, spiegano fonti vicine all'ex premier, Letta potrebbe ripartire anche per costruire una proposta politica alternativa a quella di Renzi.
Intanto il suo posto alla Camera dei Deputati lo lascia alla prima dei non eletti del Pd nelle Marche: Beatrice Brignone, 37 anni e due figli, senigalliese e “civatiana”.
"Credo nel Partito democratico" - Per ora, Letta racconta così il suo progetto: "Voglio vivere del mio lavoro come ho vissuto per un po' di anni della politica". Senza però lasciare il Pd: "Penso che il mio impegno di fondatore è l'impegno di chi crede nel grande disegno che in tanti abbiamo realizzato". Le possibili fratture nel partito? "Spero di no, sarebbe un errore da parte di tutti", risponde. La legge elettorale? "Spero che si trovi un'intesa, sarebbe la cosa migliore per tutti. La fiducia? Vedremo...".
Grazie a tutti quelli che mi stanno scrivendo. Ricomincio da 3 parole: un libro, #AndareinsiemeAndarelontano, la...
Posted by Enrico Letta on Domenica 19 aprile 2015