"Sesso consenziente con i guerriglieri? E noi paghiamo!". Il senatore di Fi rilancia così una notizia sulle due ragazze rapite e poi liberate circolata in Rete. E alla richiesta di spiegazioni: "Ho solo chiesto se fosse vero". Polemiche sul social network
#VanessaeGreta sesso consenziente con i guerriglieri? E noi paghiamo! @forza_italia
— Maurizio Gasparri (@gasparripdl) 17 Gennaio 2015
In un’intervista a la Repubblica, Gasparri giustifica così il suo tweet: "E' una notizia che ho trovato su un sito: 'Piovegovernoladro'. Mi sono limitato a chiedere se fosse vero". "Un sito riportava che lo avevano detto le due ragazze ai pm. Ho anche scritto che spero non sia vero. Io registro e chiedo. Non ho affermato nulla". Gasparri denuncia “un clima di censura”, alla domanda se il sito citato sia autorevole risponde "che ne so" e insiste: “Non ho detto nulla, ho solo chiesto. E non c'è nulla di male. Se quel sito diceva falsità, qualcuno dovrà pagare”. L’uscita di Gasparri ha però scatenato molte reazioni indignate, a partire da quella di Francesco Nicodemo, responsabile comunicazione della segreteria del Pd. L'inaccettabile misoginia di un vicepresidente del Senato. Quousque tandem abutere patientia nostra, #Gasparri?
— Francesco Nicodemo (@fnicodemo) 17 Gennaio 2015
E anche molti utenti hanno attaccato il senatore di Forza Italia, ricorrendo all’hastag #GasparriFuoriDaTwitter e #GasparrifuoriDalSenato.