Dopo la seduta notturna che ha dato il via libera alla manovra, il Senato ha incardinato in Aula la riforma. Renzi: "Abbiamo stoppato l’assalto alla diligenza e messo in cantiere la legge elettorale". Ma è polemica per l’inizio del dibattito dopo le feste
Il Senato ha incardinato in Aula la riforma elettorale, subito dopo la seduta notturna che ha dato il via libera alla legge di Stabilità e che si è conclusa poco prima delle 8 di questa mattina. Ma la discussione generale sull'Italicum inizierà solo dopo le vacanze natalizie, il 7 gennaio dalle ore 16. La commissione Affari costituzionali di Palazzo Madama però non ha concluso l'esame del ddl e quindi non ha votato il mandato al relatore, che comunque sarà sempre Anna Finocchiaro essendo lei la presidente della prima commissione. La decisione sul calendario è stata presa a maggioranza in conferenza dei capigruppo e poi confermata dall'aula, con il no di 5 stelle, Sel e Lega che invece avevano avanzato proposte di calendario alternative.
Renzi: “Obiettivo di provare a fermare la legge elettorale non riuscito” - "Abbiamo stoppato l'assalto alla diligenza e messo in cantiere la legge elettorale. Indietro non si torna" ha detto il premier Matteo Renzi esprimendo soddisfazione con i suoi per "una partita che era davvero difficile perché erano tornati in campo vecchi appetiti e li abbiamo lasciati a bocca asciutta". E ha aggiunto: "L'obiettivo era provare a fermare la legge elettorale ma non gli è riuscito". Renzi spiega così l'ostruzionismo: "A polemizzare su inesperienza e confusione della manovra erano guarda caso i campioni dell'arcipolitica, alleati con quelli dell'antipolitica e finiti entrambi sconfitti".
M5S critica la data del 7 gennaio, Sel promette battaglia - Sulla decisione di iniziare la discussione sull’Italicum dopo le vacanze natalizie è però polemica. "Questi 4 pagliacci hanno deciso che alle 6.30 del mattino dopo la notte passata a leggere e votare la legge di Stabilità, dobbiamo iniziare a discutere la legge elettorale, così 'urgente' per Renzi da iniziare subito, salvo fermarsi stamane e continuare la discussione a gennaio 2015 perché oggi pomeriggio devono andarsene in vacanza. Questo è Renzi e questo il suo partito" scrive su Facebook il senatore 5 stelle, Alberto Airola. Promette battaglia il leader di Sel Nichi Vendola: “La legge elettorale è stata incardinata per l'aula? Ci sarà una battaglia campale contro lo sfregio che hanno fatto alla Costituzione e alla Corte Costituzionale" (VIDEO). Per Vendola "la strada che seguirà l'Italicum sarà la stessa del Porcellum, porterà ad un vicolo cieco".
Renzi: “Obiettivo di provare a fermare la legge elettorale non riuscito” - "Abbiamo stoppato l'assalto alla diligenza e messo in cantiere la legge elettorale. Indietro non si torna" ha detto il premier Matteo Renzi esprimendo soddisfazione con i suoi per "una partita che era davvero difficile perché erano tornati in campo vecchi appetiti e li abbiamo lasciati a bocca asciutta". E ha aggiunto: "L'obiettivo era provare a fermare la legge elettorale ma non gli è riuscito". Renzi spiega così l'ostruzionismo: "A polemizzare su inesperienza e confusione della manovra erano guarda caso i campioni dell'arcipolitica, alleati con quelli dell'antipolitica e finiti entrambi sconfitti".
M5S critica la data del 7 gennaio, Sel promette battaglia - Sulla decisione di iniziare la discussione sull’Italicum dopo le vacanze natalizie è però polemica. "Questi 4 pagliacci hanno deciso che alle 6.30 del mattino dopo la notte passata a leggere e votare la legge di Stabilità, dobbiamo iniziare a discutere la legge elettorale, così 'urgente' per Renzi da iniziare subito, salvo fermarsi stamane e continuare la discussione a gennaio 2015 perché oggi pomeriggio devono andarsene in vacanza. Questo è Renzi e questo il suo partito" scrive su Facebook il senatore 5 stelle, Alberto Airola. Promette battaglia il leader di Sel Nichi Vendola: “La legge elettorale è stata incardinata per l'aula? Ci sarà una battaglia campale contro lo sfregio che hanno fatto alla Costituzione e alla Corte Costituzionale" (VIDEO). Per Vendola "la strada che seguirà l'Italicum sarà la stessa del Porcellum, porterà ad un vicolo cieco".