L’annuncio del premier: "Una candidatura che ci riempie il cuore di emozione, di orgoglio e di difficoltà". Il progetto prevede Roma al centro, ma con altre realtà coinvolte. Marino: "Abbiamo le carte in regola". Salvini: "Una follia"
Intervento di @matteorenzi al #Coni per consegna Collari d'Oro al Merito Sportivo e Diplomi d'Onore. diretta video http://t.co/pyFbBibWqG
— Palazzo_Chigi (@Palazzo_Chigi) 15 Dicembre 2014
Roma ma non solo - "Il progetto - ha chiarito - è incentrato su Roma Capitale, come è giusto che sia. Poi spetterà al Coni allargare la proposta ad altre città, come stabilito dal Cio la settimana scorsa. Avremo un raggio d'azione per consentire alla candidatura di essere credibile e di vincere". Tra le realtà coinvolte nel progetto, ha detto ancora, "ci saranno Firenze, Napoli e la Sardegna".Marino: “Abbiamo le carte in regola” - “La mia amministrazione rispetto all’epoca in cui Mario Monti prese quella dolorosa decisione (rinunciare alla candidatura per le Olimpiadi del 2020, ndr) ha tagliato 550 milioni di sprechi”, commenta il sindaco della Capitale Ignazio Marino. “Adesso abbiamo un bilancio sano, siamo tornati ad essere una città che fa i bilanci di previsione l’anno prima e non l’anno dopo, come era accaduto con Alemanno. Abbiamo tutte le carte in regola e poi alle spalle 3 mila anni di grandissima storia”.
Salvini: "Una follia" - Di diverso avviso il segretario della Lega Matteo Salvini: "Mi sembra che Renzi viva su un altro pianeta", dice. E aggiunge: considerando i "debiti" ancora da pagare per passate olimpiadi, e i problemi economici "ipotizzare Roma come sede olimpica mi sembra una follia".
Dall'Italia prima candidatura ufficiale - Roma dunque torna in corsa per i Giochi, sognando il bis delle Olimpiadi del 1960: furono l'ultima edizione a misura d'uomo - assicurano i testimoni dell'epoca -, ma quei tempi potrebbero tornare viste le nuove regole Cio che danno un colpo al gigantismo a cinque cerchi e allargano ad altre città la compartecipazione nelle gare. L'Italia è il primo Paese a uscire ufficialmente allo scoperto dichiarando la sua candidatura.
L'Italia nella storia dei giochi