A pochi giorni dal Tax Day del 16 dicembre, spunta un emendamento alla manovra che dovrebbe sterilizzare i rincari previsti nel 2015. La modifica è contenuta nel pacchetto che il governo ha presentato in commissione Bilancio al Senato
I dati della Cgia di Mestre sul Tax Day:
TAX DAY. Martedi prossimo è il tax day di fine anno: al #fisco ben 44 miliardi di euro http://t.co/aQPypP8duD #tasse pic.twitter.com/ED2FUUsiYy
— cgia mestre (@cgiamestre) 13 Dicembre 2014
I Comuni non potranno prevedere aumenti - La modifica, che consentirebbe di sterilizzare gli aumenti, è contenuta nel pacchetto che il governo ha presentato in commissione Bilancio al Senato. Il rischio di maxi rincari derivava dal fatto che il tetto di aliquota al 2,5 per mille per la Tasi sulla prima casa è in vigore solo per quest'anno, mentre a partire dal 2015, l'aliquota potrebbe avere un'impennata fino al 6 per mille.
In base a questo emendamento, dunque, i Comuni non potranno prevedere aumenti delle aliquote di Imu e Tasi per tutto il 2015.
Baretta: "Pronti oltre 60 emendamenti" - Il Sottosegretario all'Economia Pierpaolo Baretta ha spiegato che il governo ha pronti "oltre 60 emendamenti" alla legge di Stabilità “perché non avendo a disposizione i ‘segnalati’ ci siamo cautelati e fatti carico di una serie di problemi generali e quando incontreremo le proposte parlamentari sulle stesse materie faremo un passo indietro".
Ulteriori modifiche a saldi invariati sono possibili, useremo le proposte dei senatori. #LeggediStabilità http://t.co/HeeSNIOJWI
— Pier Paolo Baretta (@PPBaretta) 12 Dicembre 2014