Napolitano: "Dimissioni non prima di fine semestre Ue"

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"E' assolutamente gratuito ipotizzare un simile scenario prima della conclusione del semestre" dice una nota del Quirinale sulle voci di uscita di scena del capo dello Stato. Palazzo Chigi smentisce indiscrezioni su Muti al Colle

Giorgio Napolitano deciderà in maniera autonoma rispetto all'attività di governo quando dimettersi al termine del semestre italiano di presidenza Ue che finisce a fine anno. E' quanto ribadisce una nota del Quirinale rispondendo a molte polemiche sui tempi delle sue dimissioni da presidente della Repubblica.

Il comunicato - "Il 22 luglio scorso - si legge nel comunicato - il presidente Napolitano ha affermato: 'Io sono concentrato sull'oggi: e ho innanzitutto ritenuto opportuno e necessario garantire la continuità ai vertici dello Stato nella fase così impegnativa del semestre italiano di presidenza europea"'. "Quell'impegno - continua la nota - non è mai stato smentito ed è dunque assolutamente gratuito ipotizzare sue dimissioni prima della conclusione del semestre italiano, al termine del quale il Presidente compirà le sue valutazioni. Si tratta di decisioni, sulle quali egli rifletterà autonomamente, che per propria natura sono e devono essere tenute completamente separate dall'attività di governo e dall'esercizio della funzione legislativa. Il presidente della Repubblica è e continua a essere impegnato in una serie già programmata di incontri e attività istituzionali sul piano interno e internazionale".

Voci su Muti al Colle, Palazzo Chigi smentisce - Il dibattito sulla prossima uscita di scena di Napolitano comunque non si placa e sono di oggi le indiscrezioni del Fatto quotidiano, secondo cui il premier Renzi avrebbe preso contatti con il maestro Riccardo Muti, tramite il figlio Domenico Muti, per il Quirinale. Notizia, però prontamente smentita da Palazzo Chigi. "In merito ad alcune strabilianti notizie di stampa relative al presidente del Consiglio e Riccardo Muti", fonti di palazzo Chigi sottolineano come "Matteo Renzi non senta il maestro Muti da anni. Il premier, dunque, non ha parlato con lui, né con il signor Domenico Muti, che non ha il piacere di conoscere. Il che rende retroscena e presunte rivelazioni destituite di ogni fondamento".

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