I 5 Stelle tornano ad attaccare Orlando con un post sul blog di Grillo. E, dopo il forfait alle consultazioni della scorsa settimana, ribadiscono: "Non parteciperemo a discussioni. Ministro ha perso dignità quando ha deciso di negoziare con un condannato"
Orlando, ministro senza dignità via @beppe_grillo http://t.co/Im2EKCVooO
— Beppe Grillo (@beppe_grillo) 26 Agosto 2014
“Riforma fatta su misura per i ladri” - Il Movimento 5 Stelle, quindi, ribadisce che non prenderà parte ai colloqui per “una riforma fatta su misura per i ladri e preceduta da leggi ignobili di Berlusconi durante i suoi governi". Nessun passo indietro, dunque, rispetto alla posizione già espressa la settimana scorsa, quando i grillini hanno declinato l’invito del ministro Orlando e non hanno partecipato alle consultazioni sulla riforma. “Sedersi al tavolo con il manichino Orlando – continua il post – vorrebbe dire riconoscerne la dignità, ma lui l'ha persa nel momento in cui ha scelto di negoziare la giustizia con un condannato in via definitiva per truffa fiscale”. Riforma in cdm il 29 agosto - I grillini, poi, assicurano che non cederanno ad “appelli continui di sirene istituzionali avvenuti in questi giorni con telefonate private ai nostri senatori”: "Sirene astenetevi! Noi non siamo in vendita”. L’atteso pacchetto di riforme sulla Giustizia sarà al centro del consiglio dei ministri del prossimo 29 agosto.