Ok dell'Aula al provvedimento per l'ex ministro. L'inchiesta riguarda la presunta costituzione di fondi neri per finanziare partiti e corrompere funzionari. Notificata l'ordinanza di custodia in carcere: trasferito ad Opera. Sarà interrogato venerdì
"Sono arrabbiato". Trasferito ad Opera - "Sono arrabbiato", ha fatto sapere lui mentre i medici dell'ospedale di Este, dove si trovava ricoverato, hanno firmato le sue dimissioni. Gli avvocati hanno annunciato che presenteranno una richiesta per ottenere gli arresti domiciliari.
Poco dopo, gli è stata notificata dalla Guardia di Finanza l'ordinanza di custodia in carcere emessa dal Gip di Venezia il 4 giugno scorso. Galan è detenuto nel carcere milanese di Opera, dove sarà interrogato venerdì.
Berlusconi: "Addolorato" - Nella serata di martedì il politico veneto, dimesso dall'ospedale di Este, ha ricevuto una telefonata di solidarietà da parte di Silvio Berlusconi, che si è detto "profondamente addolorato" e "assolutamente certo della sua correttezza".
Favorevoli 395 contrari 138. Approvata la domanda di autorizzazione all'arresto del deputato #Galan #OpenCamera pic.twitter.com/2gPPMXXjfP
— Camera dei deputati (@Montecitorio) 22 Luglio 2014
L'Inchiesta Mose - L'inchiesta, che ha portato all'arresto di 35 persone, riguarda la presunta costituzione di fondi neri per finanziare esponenti e partiti politici e a corrompere funzionari pubblici (TUTTI I VIDEO). Galan si è detto "totalmente estraneo ai fatti" che gli vengono contestati.