Renzi: "Non temo voto su Senato. Nessuna manovra correttiva"

Politica

Il premier si mostra soddisfatto per l'accordo sulle riforme: "Dopo anni di rallenty finalmente andiamo al ritmo giusto". Sui conti economici si dice sereno. Il Cdm approva il ddl sulla Pubblica amministrazione: "Tutti i certificati saranno online"

"In commissione Affari costituzionali del Senato è stata approvata una riforma straordinariamente importante. Ringraziamo il ministro Boschi e i relatori Finocchiaro e Calderoli, le forze politiche che sostengono la maggioranza e quelle che non la sostengono". Matteo Renzi si mostra soddisfatto a proposito dei passi in avanti fatti sul ddl di riforma costituzionale.  "Non ho paura del voto" al Senato, dice, "anzi segnalo che tutte le previsione dei gufi non si sono avverate".

"Stiamo dando un grande segnale di cambiamento" - Il premier aggiunge come "non facciamo le corse, approviamo le tappe in tempi regolari, dopo anni di rallenty andiamo a velocità normale".  Sulle riforme, afferma, "quando sento parlare di deriva autoritaria un sorriso si stampa sul mio volto tanta è l'assurdità"; poi, si dice convinto che "stiamo dando un grande segnale di cambiamento al paese non solo semplificando le regole del gioco delle Regioni o la procedura di riorganizzazione del procedimento legislativo, ma stiamo dicendo che l'Italia può cambiare e che alcuni tabù possono esser vinti da una classe politica che ha coraggio".

Renzi: "Se rispondiamo alla speranza il Paese torna a crescere" - Renzi sostiene poi che il governo sta "dando un grande segnale di cambiamento al paese non solo semplificando le regole del gioco delle Regioni o la procedura di riorganizzazione del procedimento legislativo, ma stiamo dicendo che l'Italia può cambiare e che alcuni tabù possono esser vinti da una classe politica che ha coraggio".

Esclusa nuova manovra - A chi gli chiede infine un commento sui dati economici negativi diffusi dall'Istati il premier risponde di escludere una manovra. "Non vado ogni giorno a caccia di  dati - dice - A fronte di dati negativi comunque ci sono dati positivi".

Riforma della Pa e del terzo settore - Il Consiglio dei ministri ha inoltre dato l'ok al ddl sulla Pubblica amministrazione. "Alla fine dei mille giorni, scanditi dai tempi della legge delega - spiega Renzi - la Pa metterà online tutti i tipi di certificati o li invierà a casa  entro 48 ore. E' una rivoluzione copernicana. La Pa va a casa del  cittadino e non viceversa". Approvato anche "il disegno di legge sul terzo settore mantenendo l'impegno che avevo preso ad aprile".  Tra le misure "servizio civile universale, 5 per mille stabilizzato per legge, obbligo di trasparenza per le associazioni, riforma del codice civile. E' un grande momento di svolta".

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