Messaggio del Capo dello Stato ai prefetti in vista delle celebrazioni per la festa della Repubblica del 2 giugno: "Le manifestazioni di malessere devono essere affrontate con senso di responsabilità"
Nel suo messaggio ai prefetti, in vista delle celebrazioni per la festa della Repubblica del 2 giugno, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano invita ad ascoltare le proteste, mantenendo però fermezza contro eventuali proteste. "Coloro che, come voi - scrive in una nota - rivestono funzioni pubbliche sul territorio costituiscono il fronte più esposto alle sfide della quotidianità ed a quelle manifestazioni di malessere che debbono essere affrontate con senso di responsabilità e lungimiranza, non disgiunte dalla necessaria fermezza contro ogni forma di violenza, di illegalità e di prevaricazione".
Nella sua nota il capo dello Stato prosegue spiegando che "il rinnovato sforzo che si chiede alle amministrazioni, nel farsi carico delle pressanti istanze ed aspettative di cittadini ed imprese, è essenziale per ripristinare quei motivi di fiducia su cui fondare un nuovo spirito di iniziativa ed un nuovo rapporto con le Istituzioni, ineliminabili presidi di democrazia e di tutela dei soggetti più deboli, ma anche centri propulsori di sviluppo economico e sociale"
"In questa delicata fase - prosegue - in cui è più che mai indispensabile vigilare affinché sia garantita la funzionalità delle pubbliche amministrazioni, particolarmente contro i tentativi di infiltrazione malavitosa, ed una equilibrata gestione delle situazioni di crisi, si chiede a Voi Prefetti il massimo impegno nell'assolvimento dei peculiari compiti conferiti dalla legge, confidando anche nella riconosciuta attitudine all'ascolto, al confronto e alla mediazione. Con questi auspici, a Voi Prefetti ed a tutti coloro che con Voi celebrano la Festa della Repubblica rivolgo il mio più intenso augurio di buon lavoro".
Nella sua nota il capo dello Stato prosegue spiegando che "il rinnovato sforzo che si chiede alle amministrazioni, nel farsi carico delle pressanti istanze ed aspettative di cittadini ed imprese, è essenziale per ripristinare quei motivi di fiducia su cui fondare un nuovo spirito di iniziativa ed un nuovo rapporto con le Istituzioni, ineliminabili presidi di democrazia e di tutela dei soggetti più deboli, ma anche centri propulsori di sviluppo economico e sociale"
"In questa delicata fase - prosegue - in cui è più che mai indispensabile vigilare affinché sia garantita la funzionalità delle pubbliche amministrazioni, particolarmente contro i tentativi di infiltrazione malavitosa, ed una equilibrata gestione delle situazioni di crisi, si chiede a Voi Prefetti il massimo impegno nell'assolvimento dei peculiari compiti conferiti dalla legge, confidando anche nella riconosciuta attitudine all'ascolto, al confronto e alla mediazione. Con questi auspici, a Voi Prefetti ed a tutti coloro che con Voi celebrano la Festa della Repubblica rivolgo il mio più intenso augurio di buon lavoro".