Dai pareggi al leghista etneo, le curiosità dai seggi

Politica

In Piemonte marito e moglie si sono sfidati per il posto da sindaco, mentre in provincia di Viterbo due candidati ottengono lo stesso numero di voti. A Maletto, in provincia di Catania, il Carroccio intanto fa incetta di voti

di David Saltuari

Una sfida elettorale tra marito e moglie, la Lega Nord che trionfa alle pendici dell'Etna, comuni nei quali non sono andati alle urne abbastanza elettori. Anche in questa tornata elettorale non sono mancate le notizie "curiose" legati al voto.

Sfida tra marito e moglie in Piemonte - A Ceppo Morelli, comune della  provincia del Verbano-Cusio-Ossola, la sfida per la poltrona da sindaco è stato un affare tutto in famiglia. Marito e moglie si sono  confrontati nella competizione per la conquista del posto da primo cittadino. A vincere Livio Tabachi, con 157 voti (il 73,02  percento) contro i 58 (per il 26,97 percento) della moglie Maida  Forgia.

Lega primo partito alle pendici dell'Etna - Per quanto riguarda il voto per le Europee la Lega Nord ha registrato un inaspettato exploit ai piedi dell'Etna. A Maletto, piccolo paese della provincia di Catania alle  pendici del vulcano, il partito di Matteo Salvini ha ottenuto il 32,61% dei consensi, risultando il partito più votato, arrivando  prima di Forza Italia (26,47%) e del Partito democratico (26,47%). A  trainare il Carroccio  è stato il candidato locale, Antonio Mazzeo, 25 anni, che ha ottenuto 515 delle 526 preferenze andate alla lista.

Niente quorum, arrivano i commissari - Diversi i comuni invece nei quali non è stato raggiunto il quorum necessario e che si troveranno dunque un commissario al posto del sindaco. Tra questi Sant'Angelo in Vado, in provincia di Pesaro, dove il candidato Massimo Guerra, escluso per vizi formali, aveva invitato i suoi sostenitori a votare scheda bianca per annullare le elezioni. Le 1.245 schede restituite in bianco, sommate a 58 nulle, hanno cosi' dato luogo alla maggioranza assoluta.

Al ballottaggio dopo il pareggio - Diversi anche i comuni nei quali i candidati sindaci hanno pareggiato. A Cellere, piccolo borgo in provincia di Viterbo, andranno al ballottaggio Edoardo Giustinani e Stefania Olimpieri. Entrambi i candidati al primo turno hanno ottenuto esattamente 372 voti, staccando il terzo candidato, e ora andranno al ballottaggio. Più delicata la situazione a Revine Lago, nel trevigiano, dove le due liste civiche in lizza per il sindaco hanno chiuso lo scrutinio in perfetto pareggio: 613 voti per la lista di Michela Coan (Insieme per un bel comune), 613 per quella di Candido Moz (Progetto Revine). Candido Moz avrebbe potuto prevalere per un solo voto, ma una scheda contestata, dopo approfondita discussione tra i responsabili di seggio, è stata alla fine riconosciuta come valida per l'avversaria, Michela Coan e si è arrivati al pareggio. Anche qui si deciderà con ballottaggio.

Sindaco è la figlia di Beppe Carletti, leader dei Nomadi
- A Novellara, in provincia di Reggio Emilia, è diventata sindaco Elena Carletti, figlia dei leader dei Nomadi Beppe. La candidata della lista di centrosinistra  'Novellara Bene comune' ha vinto con il 60,18% davanti a Cristina Fantinati di civica Insieme (20,13%) e a Stefano Paterlini del Movimento 5 Stelle (19,67%). Titolare di una scuola di lingue, 38 anni, la Carletti aveva stravinto le primarie del centrosinistra con oltre l'80% e non è nuova all'attività politica.

A Nusco torna Ciriaco De Mita -  E a 86 anni Ciriaco De Mita, già presidente del Consiglio ai tempi della Dc di cui fu anche segretario, europarlamentare uscente dell'Udc, è il nuovo sindaco di Nusco (Avellino), suo comune di nascita. E' stato eletto con1.136 voti, pari all'80%, lasciando alla sua sfidante, l'ingegnere Rosanna Secchiano, 336 voti (20%).

Politica: I più letti

[an error occurred while processing this directive]