Il premier: la rottamazione vera comincia adesso. Grillo: ho perso perché siamo un Paese di pensionati. Le amministrative confermano il successo Dem: Chiamparino vince in Piemonte, D'Alfonso in Abruzzo. Nardella sindaco di Firenze. LIVE
Mai così in alto, oltre il 40% (TUTTI I RISULTATI). Con un risultato "tecnicamente straordinario", Matteo Renzi fa vivere al Partito democratico un giorno che "ricorderà a lungo". "Vince la speranza", proclama il premier, che avverte: ora viene a cadere ogni "alibi" per non fare le riforme subito e, da qui al 2018, sarà "rottamazione". In Europa "è il momento": si può aprire una "terza via" tra "populismo" e "restaurazione". L'obiettivo è rispondere alla richiesta di "cambiamento" dell'Ue che è arrivata "forte e chiara" dalle urne: "La convinzione che è il momento di cambiare è molto forte in tutte le istituzioni europee", risponde Renzi a chi gli domanda se la politica della Merkel cambierà. "Quest'Europa non ha convinto": non solo gli euroscettici "ma anche chi ha votato il Pd ha detto, 'ragazzi cambiamo".
Regionali e Comunali, valanga per il Pd - "L'Italia c'è ed è più forte delle paure che l'attraversano", è il messaggio che Renzi trae dal plebiscito delle urne, che consegnano al suo Pd anche tanti Comuni (Firenze al primo turno e anche Prato) e le due Regioni in ballo (il Piemonte a Sergio Chiamparino e l'Abruzzo a Luciano D'Alfonso) (QUI L'AGGIORNAMENTO SU REGIONALI E COMUNALI). Martedì il premier sarà a Bruxelles con la forza del primo partito per risultato elettorale. Tra i populisti in avanzata e i restauratori, Renzi vuole aprire "la terza via". Un progetto ambizioso, che guarda apertamente al riformismo 'blairiano'.
Grillo: "Abbiamo perso" - Tutta un'altra reazione da Beppe Grillo e dal Movimento 5 Stelle, che alla vigilia dell'appuntamento con le urne si diceva certo di vincere, ha avuto una performance deludente, pur arrivando a conquistare 5,7 milioni di voti con una percentuale del 21,16%.
"Adesso ci state prendendo in giro. Vi capisco. Mettete proprio il coltello nella piaga. Abbiamo perso. Non è una sconfitta, siamo andati oltre la sconfitta. #vinciamopoi, sì #VinciamoPoi. Abbiamo il tempo dalla nostra, è ancora presto", dice in un videomessaggio sul suo blog. Prima di aggiungere: "Abbiamo preso il 21-22%, abbiamo preso l'IVA, senza avere voti in nero e siamo lì senza aver promesso niente a nessuno, né dentiere né 80 euro. Io sarei anche ottimista, quindi: non scoraggiatevi". Infine una battuta: "Intanto io mi prendo un maalox, non si sa mai. Casaleggio, c'è il maalox anche per te, vieni qua". Poco prima uscendo da casa, il leader M5S aveva semplicemente mimato una pugnalata al cuore (VIDEO) mentre gli elettori commentano online tra disincanto e amarezza.
Forza Italia terzo partito - Sul terzo gradino del podio si piazza Forza Italia che ha convinto 4,6 milioni di elettori (16,8%). Dopo essersi congratulato con Renzi e aver parlato di risultato al di sotto delle aspettative, Berlusconi ha dichiarato: "La mia stella polare resta l'unità delle forze moderate alternative alla sinistra". Buono il risultato della Lega (la soddisfazione del segretario Salvini) che si attesta sul 6,1% (1,6 milioni di voti). Si ferma al 4,3% il Nuovo centro destra (poco più di un milione di voti) mentre la lista L'altra Europa con Tsipras supera di poco il 4%.
Avanzano euroscettici in Ue - In molti paesi europei si registra una forte avanzata degli euroscettici, a cominciare dalla Francia di Marine Le Pen e dall'UKIP nel Regno Unito.
TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
Regionali e Comunali, valanga per il Pd - "L'Italia c'è ed è più forte delle paure che l'attraversano", è il messaggio che Renzi trae dal plebiscito delle urne, che consegnano al suo Pd anche tanti Comuni (Firenze al primo turno e anche Prato) e le due Regioni in ballo (il Piemonte a Sergio Chiamparino e l'Abruzzo a Luciano D'Alfonso) (QUI L'AGGIORNAMENTO SU REGIONALI E COMUNALI). Martedì il premier sarà a Bruxelles con la forza del primo partito per risultato elettorale. Tra i populisti in avanzata e i restauratori, Renzi vuole aprire "la terza via". Un progetto ambizioso, che guarda apertamente al riformismo 'blairiano'.
Grillo: "Abbiamo perso" - Tutta un'altra reazione da Beppe Grillo e dal Movimento 5 Stelle, che alla vigilia dell'appuntamento con le urne si diceva certo di vincere, ha avuto una performance deludente, pur arrivando a conquistare 5,7 milioni di voti con una percentuale del 21,16%.
"Adesso ci state prendendo in giro. Vi capisco. Mettete proprio il coltello nella piaga. Abbiamo perso. Non è una sconfitta, siamo andati oltre la sconfitta. #vinciamopoi, sì #VinciamoPoi. Abbiamo il tempo dalla nostra, è ancora presto", dice in un videomessaggio sul suo blog. Prima di aggiungere: "Abbiamo preso il 21-22%, abbiamo preso l'IVA, senza avere voti in nero e siamo lì senza aver promesso niente a nessuno, né dentiere né 80 euro. Io sarei anche ottimista, quindi: non scoraggiatevi". Infine una battuta: "Intanto io mi prendo un maalox, non si sa mai. Casaleggio, c'è il maalox anche per te, vieni qua". Poco prima uscendo da casa, il leader M5S aveva semplicemente mimato una pugnalata al cuore (VIDEO) mentre gli elettori commentano online tra disincanto e amarezza.
Forza Italia terzo partito - Sul terzo gradino del podio si piazza Forza Italia che ha convinto 4,6 milioni di elettori (16,8%). Dopo essersi congratulato con Renzi e aver parlato di risultato al di sotto delle aspettative, Berlusconi ha dichiarato: "La mia stella polare resta l'unità delle forze moderate alternative alla sinistra". Buono il risultato della Lega (la soddisfazione del segretario Salvini) che si attesta sul 6,1% (1,6 milioni di voti). Si ferma al 4,3% il Nuovo centro destra (poco più di un milione di voti) mentre la lista L'altra Europa con Tsipras supera di poco il 4%.
Avanzano euroscettici in Ue - In molti paesi europei si registra una forte avanzata degli euroscettici, a cominciare dalla Francia di Marine Le Pen e dall'UKIP nel Regno Unito.
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