Governo, da Renzi a Padoan, online i redditi dei ministri

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Resi pubblici stipendi e proprietà dei membri dell'esecutivo. Il premier quadagna quasi 115mila euro. Da sindaco di Firenze ne prendeva 145mila. Molti i ministri che hanno visto diminuire i proprio guadagni rispetto alle precedenti occupazioni. VIDEO

Matteo Renzi, Pier Carlo Padoan e gli altri ministri guadagnano la metà del tetto imposto agli stipendi dei supermanager ed hanno tutti visto diminuire il loro precedente stipendio da quando sono al governo. E' quanto emerge dai dati pubblicati online sui siti internet sia della Presidenza del Consiglio, sia dei vari Dicasteri. La pubblicazione deve avvenire per legge entro giovedì 22 maggio.

Redditi scesi rispetto a precedenti occupazioni
- Ammonta a 114.796,68 euro lordi l'anno lo stipendio da presidente del Consiglio percepito da Matteo Renzi e dagli altri ministri. Insomma la metà dei 240 mila euro del tetto dello stipendio dei supermanager pubblici. Ma a parte questo c'è da registrare un altro paragone negativo: quello con i redditi percepiti precedentemente all'incarico di governo. Renzi da sindaco, nel 2012, ha guadagnato 145.272 euro. Nel 2013, il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan come vice segretario e capo economista dell'Ocse ha percepito circa 216.000 euro, un reddito non soggetto a tassazione italiana (era residente all'estero e dipendente di un'organizzazione internazionale).

I ministri parlamentari non possno cumulare stipendi - Downgrade anche per il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, che da capo delle Coop Rosse nel 2012 ha portato a casa 192.623 euro lordi. Il ministro per lo Sviluppo Economico, Federica Guidi, scende da 298.708 euro lordi nel 2012 a 114.796 lordi. Ha perso poco, invece, il ministro per gli Affari Regionali, Maria Carmela Lanzetta, che nel 2012 ha guadagnato 119.479 euro, grazie soprattutto a una Farmacia. Il ministro per la Pubblica Amministrazione, Marianna Madia, che nel 2012 era parlamentare, percepiva uno stipendio di 98.471 euro. Per lei, così come per il ministro Maria Elena Boschi, e altri sottosegretari, vale la legge secondo cui chi è parlamentare percepisce solo lo stipendio della Camera di appartenenza e non quello da membro del governo. C'è poi il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, braccio destro di Renzi, anch'egli non parlamentare, come il premier. Nel 2012, da Sindaco di Reggio Emilia ha percepito 97.492 euro.

Le proprietà dei ministri - Morigerato il parco macchine dei ministri. Matteo Renzi non ha una propria auto, ma la moglie Agnese possiede un Volkswagen Sharan, un minivan adatto a portare i tre figli. Padoan dichiara una Mercedes. Poletti ha una utilitaria, una Peugeot 207, ma anche un Camper e una roulotte. Il ministro Madia gira con una Fiat Panda del 2009, auto posseduta anche da Lanzetta, che però ha in garage anche una Mitsubishi Pajero del 2002 e un'Alfa 147 del 2008. Quanto alle case, Renzi possiede in comproprietà con la moglie una casa piuttosto grande (12,5 vani) a Pontassieve, dove risiede. Appartamento e box a Roma per Padoan e per Madia, un fabbricato a Mordano con terreni di 10.000 metri quadri per Poletti, e alcuni fabbricati a Castel Nuovo Rangone e Forte dei Marmi per Guidi. Più articolato il patrimonio immobiliare di Lanzetta: possiede due case (categoria A2) ed una casa popolare (A4) a Roma; a Monasterace (Rc), dove era sindaco, possiede due case di tipo economico (A3). Si aggiunge la proprietàal 50%, sempre a Monasterace, di quattro case e un magazzino. Infine il ministro possiede percentuali tra il 3,8 e il 16,66 di altre tre case e cinque magazzini e box a Monasterace, Mammola (Rc) e Roma.

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