Berlusconi: "Riforma Senato rende Italicum incostituzionale"

Politica

Il leader di FI boccia le riforme: "Proposta su Palazzo Madama è invotabile, ma rispettiamo i patti". Renzi? "Un simpatico tassatore". E attacca il M5S: "I loro elettori sono disgustati dai propri parlamentari". Il premier: "Solo fibrillazioni elettorali"

La nuova legge elettorale "con la riforma del Senato rischia di essere incostituzionale". A dirlo è Silvio Berlusconi, che pone così un pesante interrogativo sul futuro del processo di riforma nato dal patto del Nazareno stilato proprio da lui e da Matteo Renzi. L'Italicum, spiega il leader di Forza Italia è spiaggiata in Senato e se poi andrà avanti la riforma del Senato - aggiunge - credo che difficilmente questa legge elettorale potrà essere costituzionale". Le parole dei Berlusconi si vanno così ad aggiungere ai tanti dubbi espressi nei giorni scorsi da altri esponenti di Forza Italia, ma non sembrano preoccupare lo stesso Renzi che, ai suoi, dice: "Sono solo fibrillazioni elettorali".

Berlusconi: "Rispettiamo patti, ma riforma del Senato non è votabile" - Durante la registrazione della puntata di Porta a porta Berlusconi arriva anche ad affermare che il "ddl Senato così non è votabile", ma dopo una pausa pubblicitaria corregge il tiro e assicura che Forza Italia manterrà gli impegni sulle riforme assunti con Renzi. Ma accusa che il testo del  anzi "senza consultare nessuno" tanto che "non piace nemmeno a una parte del Pd". Berlusconi poi spiega che il primo impegno preso con Renzi era la riforma del Senato che prevedeva per prima cosa che deve costare di meno; poi che non deve dare pi§ la fiducia al governo e infine che non deve più essere eletto". Tuttavia, prosegue l'ex premier, "il governo ha prodotto una proposta che non è stata nemmeno accettata da una parte del Pd, perché nessuno accetta che il Senato diventi una specie di dopo lavoro comunale".

Attacchi a Renzi e M5S - Ma l'ex Cavaliere,  che da lunedì prossimo inizierà a scontare la propria pena, lavorando ai servizi sociali a Cesano Boscone, è in pieno clima da campagna elettorale e non lesina attacchi, sia nei confronti di  Matteo Renzi, definito "un simpatico tassatore" e il Movimento 5 Stelle, il cui "46% degli elettori" assicura Berlusconi "sarebbe disgustato" dal comportamento degli eletti grillini.

"Renzi, un simpatico tassatore" - "Per dare 80 euro - spiega Berlusconi - Renzi deve trovare dei fondi". "Per trovarli - continua "ha mantenuto la tassa sulla casa ed il prossimo anno gli italiani pagheranno 32 miliardi. E per quanto riguarda i risparmi e i depositi ha aumentato il prelievo fiscale dal 20 al 27%. Con una mano darà 80 euro, ma per tutti gli altri sparisce la tredicesima". Il sindaco di Firenze, conclude l'ex premier, si  è presentato come un simpatico rottamatore. Ora a poco a poco, si sta trasformando in un simpatico tassatore".

"Elettori di Grillo delusi" - Ma Berlusconi non lesina stoccate anche al movimento grillino. "Le ultime indagini demoscopiche - sostiene il leader di Forza Italia - rilevano che il 46% di coloro che hanno dato il voto a Grillo sono  disgustati dalle persone mandate in parlamento e dal loro  comportamento. Questo 46% può essere recuperato". Ma l'ex Cavaliere guarda anche oltre, alle prossime elezioni politiche: "Mi dò questo obiettivo importante: far vincere i moderati da soli, dare una grande maggioranza in parlamento al centrodestra da solo e fare un governo, quindi fare le riforme istituzionali e poi la riforma della burocrazia, del fisco e della giustizia".

"Sentenza ingiusta" - Da lunedì Berlusconi inizierà a scontare la sua pena prestando opera di servizi sociali a Cesano Boscone. Una sentenza, quella del processo Mediaset, che lo ha visto condannato per frode fiscale, che viene definita "ingiusta" da Berlusconi, che si dice sicuro che sarà annullata dal ricorso alla corte dei diritti dell'uomo europea." "Affronto tutte le situazioni della vita in serenità - spiega Berlusconi perché so di essere a posto, mi possono fare tutto ciò che vogliono ma non mi scompongono. C'è stata una indignazione forte che mi ha fatto anche perdere il sonno, cosa che dura tuttora, per l'ingiustizia della sentenza Mediaset, una sentenza assolutamente ingiusta".

Renzi ai suoi: "Calma e gesso" - Parole che non sembrano però turbare troppo Matteo Renzi che, commentando la lettera di Roberto Giachetti che gli propone di valutare l'ipotesi di andare ad elezioni anticipate, dice ai suoi: ""Calma e gesso, sarà sempre più così in vista delle europee. Sono fibrillazioni elettorali. Noi non rovesciamo il tavolo". Una iniziativa, quella di Giachetti, che sembra tradire la voglia di molti nel Pd di sfruttare il non brillante momento vissuto da Forza Italia. "Giachetti esagera come al solito. Noi stiamo tranquilli, vediamo le carte", ha però avvertito Renzi.

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