Padoan: "Riduzione del cuneo coperta da tagli alla spesa"

Politica

"La priorità è mettere in atto politiche a favore di crescita e occupazione, non disperdendo l'enorme risultato di finanze pubbliche" dice il ministro dell'Economia da Bruxelles. Delrio: "Non utilizzeremo fondi Ue per ridurre il costo del lavoro"

"Il programma passa per riforme strutturali, riduzione del cuneo coperto in modo permanente da tagli di spesa, condizione importante per garantire la sostenibilità di bilancio". Così il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan a proposito delle prossime prossime misure economiche del governo, da Bruxelles, dove ha partecipato all’Eurogruppo.

Priorità crescita e occupazione - "Bisogna cominciare subito, i risultati saranno crescenti nel tempo e probabilmente veramente significativi nel giro di 2-3 anni" ha continuato Padoan. Ora per il ministro "la priorità è mettere in atto politiche a favore di crescita e occupazione, non disperdendo l'enorme risultato di finanze pubbliche che sono molto più sostenibili di quanto non fossero tempo fa, sarebbe una sciocchezza, per fare un understatement".

"L'orizzonte del governo passa per riforme importanti" (video)



"Italia in Europa per fare delle cose, non per chiedere" - "I numeri che abbiamo sott'occhio sono più vicini a quelli della Commissione di quanto non fossero in passato. Il mio atteggiamento è di esser prudente, preferisco tenermi basso" ha detto inoltre il ministro dell’Economia, che ha illustrato il programma dell’esecutivo Renzi ai suoi omologhi: "Ho approfittato dell'usanza con i nuovi membri per esporre all'Eurogruppo a grandi linee il programma di governo basato su aggiustamenti strutturali" improntati "su orizzonti temporali di medio termine cioè l'orizzonte che si è posto il governo". "L'Italia viene in Europa per fare delle cose non per chiedere dei favori" ha aggiunto.

Delrio: non utilizzeremo fondi Ue per il cuneo - Intanto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano Delrio ha risposto alle preoccupazioni che erano state espresse da Bruxelles nei giorni scorsi: "L'Italia - ha detto Delrio - non chiederà di utilizzare Fondi strutturali per problemi di finanza pubblica o per il cuneo fiscale. Intendiamo, entro il 22 aprile, scegliere con decisione le azioni a favore delle imprese, del lavoro e dei servizi innovativi perseguendo strategie, progettazioni precise e scadenze certe".

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