Renzi: "Mercoledì piano casa, jobs act e 2 mld per scuola"

Politica

Il premier, da Siracusa, annuncia "importanti provvedimenti economici". Agli alunni: "Per il lavoro è il momento più difficile". Poi risponde a Grillo, che aveva paragonato i suoi incontri nelle scuole a quelli di Mussolini: "E' nervoso"

Piano casa, jobs act e misure per la scuola. Il presidente del Consiglio, a Siracusa per incontrare gli enti territoriali, alunni, insegnanti e imprenditori, annuncia per mercoledì 12 marzo alcuni primi "importanti provvedimenti" del suo governo (VIDEO). Promette 2 miliardi di euro per l'edilizia scolastica e afferma: "sulla riforma del Senato "mi gioco la vittoria della mia scommessa. Se non saremo in grado di farla avremo perso anche se l'economia riparte" (VIDEO).
Renzi commenta poi nella serata di mercoledì 5 marzo, tramite Twitter,  l'allarme lanciato dall'Ue sui conti dell'Italia: "I numeri sono molto duri. Spero che sia chiaro perché noi dobbiamo cambiare verso".

Lavoro, è il momento più difficile - "Tanti dei vostri genitori forse hanno difficoltà per il lavoro. E' il momento più difficile da 30 anni per chi perde il posto di lavoro. Dobbiamo cercare di fare uno sforzo vero". Così Matteo Renzi (le foto del governo) si è rivolto ai bambini della scuola elementare Raiti di Siracusa, istituto intitolato a un giovane carabiniere siracusano ucciso dalla mafia nella strage della circonvallazione di Palermo del 16 giugno 1982. "Mi avete chiesto: preparaci un futuro. Il futuro cerchiamo di prepararlo insieme a voi e ai vostri insegnanti. Torno a Roma felice perché so di poter contare sui bambini di Siracusa" ha aggiunto.
Agli insegnanti il premier ha detto: “Dal vostro lavoro ripartirà l'Italia. Guadagnate poco, ma siete il cardine del Paese. Io voglio che il governo stia in mezzo agli insegnanti. Il vostro lavoro è fondamentale" (VIDEO).


"La scuola è il luogo dei sogni e della grande bellezza" - Nel suo dialogo con i bambini, il presidente del Consiglio ha giocato a domanda e risposta, ha stimolato i piccoli su Internet e i social media e ha in proposito consigliato: "Qualsiasi messaggio virtuale non vale la bellezza di un abbraccio fisico. Io uso Twitter, Facebook, ho quasi un milione di amici, ma che senso ha chiedere l'amicizia a uno che sta a 100 chilometri se non si chiede poi al compagno di banco?".
Renzi ha poi parlato della diversità e ha esortato i bambini: "Accettarsi nelle diversità è qualcosa di bello". Poi una citazione per il film La grande bellezza premiato con l'Oscar: "La scuola è luogo di sogni. Noi con Graziano Delrio, che è qui con me, e con i ministri, faremo di tutto per fare delle scuole il luogo della grande bellezza". E ancora: "Sappiate che la grande bellezza è dentro di voi ma niente può scalfire quello che siete. Siete importanti e siete la grande bellezza dell'Italia, che deve riscoprire la bellezza proprio nei volti di ciascuno di voi".

Renzi: "Da ieri non sono più sindaco" - Dopo la visita alla scuola Raiti, Renzi ha incontrato i sindaci della Provincia. "Fino a ieri ero anch'io un sindaco, ma ieri ho optato per la carica di premier" ha detto. Poi si è rivolto ai primi cittadini: "No a passerelle politiche, non ne abbiamo bisogno. Dobbiamo fare cose operative". E li ha invitati a "scegliere una scuola per avviare i lavori di adeguamento" con il bando che scadrà tra dieci giorni.

Battibecco sul web con Beppe Grillo - La giornata del premier ha visto anche un botta e risposta via web con il leader M5S Beppe Grillo, che ha paragonato i suoi incontri con gli studenti a quelli di Mussolini. "La scena del Venditore di Pentole che incontra i bambini delle elementari Raiti di Siracusa che lo ricevono allineati e addestrati con un coretto di benvenuto per concludere con 'Matteo! Matteo! Matteo!' ricorda, in peggio e in grottesco, gli incontri di Mussolini con i figli della Lupa", scrive Grillo.
La replica di Renzi è affidata a Facebook: "Beppe Grillo è nervoso. Non vuole che io vada nelle scuole, mi vorrebbe rinchiuso nel palazzo. Ma io sto con gli studenti, le insegnanti, le famiglie e i sindaci. Mentre i suoi stanno fuori ad urlare con Forza Nuova. Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei!!”.

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