Alfano: “Berlusconi irriconoscibile, circondato da idioti”

Politica

Il leader di Ncd replica all’accusa rivoltagli dal Cavaliere di “essere un utile idiota della sinistra”. E sottolinea: “Non siamo mai stati così distanti, l’alleanza con Forza Italia ora mi sembra molto complessa”

"Noi ci stiamo giocando tutto”. Così Angelino Alfano a conclusione della Convention degli amministratori locali di Ncd. L'ex delfino del Cavaliere sa che in queste ore di consultazioni, della trattativa per la partecipazione al primo governo Renzi, si deciderà il futuro del movimento politico nato giusto 3 mesi fa, dopo la scissione dal Pdl. L'ex vicepremier teme per la sua sopravvivenza, anche se i sondaggi sembrano sorridergli, stimandolo attorno al 4-5 per cento. A preoccuparlo, spiegano i suoi, è l'Italicum, che "così come è stato disegnato da Denis Verdini, lo terrebbe fuori dalle partite che contano", costringendolo a ritornare da Silvio Berlusconi.

Anche per questo Alfano decide di partire all'attacco, sparando contro il suo padre putativo: "In Sardegna ho visto un Berlusconi irriconoscibile ai miei occhi, rabbia e rancore non sono stati mai connotati che conoscevo". Brucia forte l'accusa di essere un "utile idiota della sinistra". "Non siamo mai stati così distanti: Berlusconi si è circondato in questi anni di troppi inutili idioti" e "l'alleanza con Fi ora mi sembra molto complessa". Il j'accuse del leader di Ncd (che molti nel partito hanno considerato tardivo, perché atteso già sabato 15 febbraio), è un affondo anche all'azione dei governi guidati dal Cav: "Ci siamo rotti le scatole di sentire dire sempre le stesse cose".

Alfano non vuole farsi schiacciare da Fi e non si fida di Renzi. Teme accordi sottobanco non solo con i berlusconiani ma anche con esponenti di sinistra. Per questo il leader Ncd vuole garanzie da Renzi. Da qui la necessità di Alfano di ribadire un patto scritto alla tedesca: "Renzi si guardi a sinistra. Vogliamo scrivere il programma come diciamo noi, altrimenti non ci stiamo. I freni possono arrivare solo da lì. Abbiamo chiesto altri due giorni, ma non per perdere tempo, ma perché il giorno che si parte, si parte a bomba e si realizzano gli obiettivi che questa nuova ipotetica maggioranza deve realizzare. Renzi si guardi alla sua sinistra".

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