Il leader M5S critica il capo dello Stato: "Si deve ripristinare la legge precedente, il Mattarellum, e andare alle elezioni". E sulle europee del 2014 commenta: "Se vinciamo, ricontratteremo politiche Ue"
"A gennaio presenteremo l'impeachment contro Napolitano, spero che come Cossiga si dimetta prima. Lo dico per lui. Non può più permettersi di bloccare un Paese". A dirlo è Beppe Grillo nel suo 'contro-discorso' di fine anno.
"Questo parlamento di nominati che hanno tratto beneficio dal Porcellum non ha l'autorità per definire una nuova legge elettorale - dice il leader M5S - Si deve ripristinare la legge precedente, il Mattarellum, e andare alle elezioni. Il nuovo Parlamento discuterà la nuova legge. Non si può chiedere a dei ladri di fare una legge sui furti".
"Se vinciamo, ricontratteremo politiche Ue" - Grillo parla poi delle prossime elezioni: "Nel 2014 ci sono le europee, il M5S parteciperà per vincerle, per ridare all'Italia un ruolo centrale in Europa. Le politiche economiche europee sono contro gli interessi nazionali, dettate dagli interessi tedeschi, le ricontratteremo e se necessario disdetteremo accordi firmati da altri governi che non hanno mai sentito la necessità di informare o consultare gli italiani come Monti cha ha firmato un taglio di 50 miliardi all'anno dal 2015 nel bilancio dello Stato per 15/20 anni".
Gli attacchi al parlamento e a Napolitano - Poco prima del suo discorso, Grillo aveva criticato suo blog il capo dello Stato ela classe politica: "Abbuffatevi in questa notte di Capodanno. Potrebbe essere l'ultima, meglio approfittarne, anzi abusarne come avete fatto con Democrazia e Costituzione. Prosit".
Il leader M5S aveva usato toni messianici: "Chi non ha fede nella Repubblica dei partiti e nei suoi trombettieri è un povero miscredente, un populista, un terrorista mediatico, un potenziale camorrista, un neo brigatista. Non si mette in dubbio la parola del Signore quando il suo nome è Napolitano".
"Questo parlamento di nominati che hanno tratto beneficio dal Porcellum non ha l'autorità per definire una nuova legge elettorale - dice il leader M5S - Si deve ripristinare la legge precedente, il Mattarellum, e andare alle elezioni. Il nuovo Parlamento discuterà la nuova legge. Non si può chiedere a dei ladri di fare una legge sui furti".
"Se vinciamo, ricontratteremo politiche Ue" - Grillo parla poi delle prossime elezioni: "Nel 2014 ci sono le europee, il M5S parteciperà per vincerle, per ridare all'Italia un ruolo centrale in Europa. Le politiche economiche europee sono contro gli interessi nazionali, dettate dagli interessi tedeschi, le ricontratteremo e se necessario disdetteremo accordi firmati da altri governi che non hanno mai sentito la necessità di informare o consultare gli italiani come Monti cha ha firmato un taglio di 50 miliardi all'anno dal 2015 nel bilancio dello Stato per 15/20 anni".
Gli attacchi al parlamento e a Napolitano - Poco prima del suo discorso, Grillo aveva criticato suo blog il capo dello Stato ela classe politica: "Abbuffatevi in questa notte di Capodanno. Potrebbe essere l'ultima, meglio approfittarne, anzi abusarne come avete fatto con Democrazia e Costituzione. Prosit".
Il leader M5S aveva usato toni messianici: "Chi non ha fede nella Repubblica dei partiti e nei suoi trombettieri è un povero miscredente, un populista, un terrorista mediatico, un potenziale camorrista, un neo brigatista. Non si mette in dubbio la parola del Signore quando il suo nome è Napolitano".