"Siamo a metà del viaggio. Il treno scelto è il nostro treno e non scenderà nessuno", dice il deputato. E aggiunge: “Il mio comportamento verso Matteo Renzi sarà leale e sincero”. “Oggi è una pagina bella per la politica”.
Gianni Cuperlo ammette la sconfitta. Il deputato triestino, alle 21.45 dell’8 dicembre, è il primo candidato alla segreteria del Pd a parlare dopo la chiusura dei seggi. E lo fa dal Tempio di Adriano a Roma.
Il discorso integrale:
Il primo pensiero va a Matteo Renzi, che stando ai risultati iniziali si avvia a vincere. “Da domani, in ragione di un consenso ampio, sarà segretario del Pd”, dice Cuperlo. Che rivela di aver sentito al telefono il sindaco di Firenze e di avergli fatto gli auguri per un incarico “importante” e “difficile”. “Il mio comportamento verso Matteo Renzi sarà leale e sincero”, ha aggiunto Cuperlo.
"La sinistra ha una storia interamente nuova da scrivere per tante ragioni e dobbiamo ripartire da qui dopo questa giornata così preziosa". “Ci sono – ha spiegato – due stazioni: quelle dove i binari finiscono e quelle dove i treni si fermano per poi ripartire. Siamo a metà del viaggio. Il treno scelto è il nostro treno e non scenderà nessuno”. “Lavoreremo – ha precisato – in spirito unitario ma con le nostre idee”.
E sulla partecipazione alle primarie, Cuperlo ha commentato: “Oggi è una pagina bella per la politica italiana, che abbiamo scritto tutti insieme. Una giornata importante per il Pd e per la qualità della nostra democrazia”.
Il discorso integrale:
Il primo pensiero va a Matteo Renzi, che stando ai risultati iniziali si avvia a vincere. “Da domani, in ragione di un consenso ampio, sarà segretario del Pd”, dice Cuperlo. Che rivela di aver sentito al telefono il sindaco di Firenze e di avergli fatto gli auguri per un incarico “importante” e “difficile”. “Il mio comportamento verso Matteo Renzi sarà leale e sincero”, ha aggiunto Cuperlo.
"La sinistra ha una storia interamente nuova da scrivere per tante ragioni e dobbiamo ripartire da qui dopo questa giornata così preziosa". “Ci sono – ha spiegato – due stazioni: quelle dove i binari finiscono e quelle dove i treni si fermano per poi ripartire. Siamo a metà del viaggio. Il treno scelto è il nostro treno e non scenderà nessuno”. “Lavoreremo – ha precisato – in spirito unitario ma con le nostre idee”.
E sulla partecipazione alle primarie, Cuperlo ha commentato: “Oggi è una pagina bella per la politica italiana, che abbiamo scritto tutti insieme. Una giornata importante per il Pd e per la qualità della nostra democrazia”.