Il presidente del Consiglio, alla presentazione del libro 'Giorni bugiardi', ricorda i momenti dell'elezione del presidente della Repubblica: "Ad aprile la democrazia ha sbandato". E aggiunge: "Il successo del M5S rappresenta la rottura di un sistema"
"Tra il 17 e il 20 aprile la democrazia ha sbandato, io ricordo ora per ora i giorni vissuti in simbiosi con Pier Luigi Bersani. E ogni volta che qualcuno ce l'ha con me perché faccio troppo poco invito a leggere questo libro. Vi rendete conto in che caos eravamo?". Così il presidente del Consiglio Enrico Letta, durante la presentazione del libro 'Giorni bugiardi' scritto da Stefano Di Traglia e Chiara Geloni, ricorda il momento della mancata elezione del presidente della Repubblica (la cronaca del voto - le foto). E aggiunge: il Paese è ancora "in una difficoltà istituzionale e politica" esattamente come quando sei mesi fa lo stallo rese impossibile l'elezione del capo dello Stato.
Letta: "Governo esiste perché Bersani si è immolato" - Senza giri di parole, il premier ricorda anche la "doccia fredda" delle elezioni (lo speciale). "Io sono forse quello che ha vissuto in modo più traumatico il dato elettorale visto che quel giorno ero in tv. Dopo una iniziale incredulità arrivò la doccia fredda di capire che cosa era successo nel Paese. Noi non capimmo ma non siamo stati solo noi".
Poi chiarisce: "I parlamentari del Pd e il popolo del Pd non avrebbero accettato la soluzione" delle larghe intes "senza il tentativo con il Movimento 5 stelle. Bersani si è immolato" per fare questo tentativo. "Esiste questo governo perché c'è stato il tentativo di Bersani".
Il 25% del M5S rappresenta rottura di sistema - "Davanti al 25% preso dal M5s - aggiunge - non si poteva fare subito una cosa conservativa. In nessun paese europeo dal dopoguerra è successo che un partito così alle prime elezioni prendesse il 25%. E' la rottura di un sistema e la risposta deve essere all'altezza".
Letta: "Governo esiste perché Bersani si è immolato" - Senza giri di parole, il premier ricorda anche la "doccia fredda" delle elezioni (lo speciale). "Io sono forse quello che ha vissuto in modo più traumatico il dato elettorale visto che quel giorno ero in tv. Dopo una iniziale incredulità arrivò la doccia fredda di capire che cosa era successo nel Paese. Noi non capimmo ma non siamo stati solo noi".
Poi chiarisce: "I parlamentari del Pd e il popolo del Pd non avrebbero accettato la soluzione" delle larghe intes "senza il tentativo con il Movimento 5 stelle. Bersani si è immolato" per fare questo tentativo. "Esiste questo governo perché c'è stato il tentativo di Bersani".
Il 25% del M5S rappresenta rottura di sistema - "Davanti al 25% preso dal M5s - aggiunge - non si poteva fare subito una cosa conservativa. In nessun paese europeo dal dopoguerra è successo che un partito così alle prime elezioni prendesse il 25%. E' la rottura di un sistema e la risposta deve essere all'altezza".