Mentre la legge di stabilità arriva al Senato e a Bruxelles, l'esecutivo apre a correzioni, ma Zanonato chiarisce: "I saldi devono restare invariati". Il viceministro Fassina: "Resto per combattere il rigore Ue". Brunetta: "Ancora non conosciamo il testo"
Tutti ai posti di partenza, via: comincia l'iter parlamentare della legge di stabilità con un percorso che inizia dal Senato dove martedì 22 ottobre parte la sessione di bilancio e passa anche da Bruxelles, che vaglierà il testo (le misure).
Una manovra per il 2014 da 11,6 miliardi per la quale si annuncia una vera e propria corsa a ostacoli con il pressing di forze politiche e parti sociali per i numerosi i cambiamenti, annunciati e richiesti; perché, se è vero, come detto al momento del varo dal premier Letta, che per la prima volta da anni non si aumentano le tasse, proprio sulle tasse si concentrano gli strali di alcuni partiti e del senatore a vita Monti, che ha lasciato Scelta Civica. Senza contare il capitolo lavoro con le parti sociali, imprese e sindacati, sul piede di guerra, con questi ultimi che hanno deciso uno sciopero nazionale di 4 ore, con manifestazioni gestite a livello territoriale, nel prossimo mese.
Fassina: "Resto per combattere i vincoli europei" - Ma la manovra annunciata da Letta ha provocato anche forti malumori nel governo, a cominciare dal viceministro dell'Economia Stefano Fassina, che aveva minacciato le sue dimissioni (la rassegna stampa). "Resto per combattere il rigore imposto dalla Ue", spiega sl quotidiano Repubblica. E aggiunge: "Su questi punti, Enrico Letta ha mostrato grande attenzione", prima di attaccare Renzi: "fare i pierini è facile ma non consente di dare risposte". Concetti poi ribaditi anche in un'intervista a Radio 24 (VIDEO):
Zanonato: "Chi boccia la manovra ignora i vincoli europei" - Alle critiche nei confronti della manovra risponde un altro ministro, quello dello Sviluppo Economico Flavio Zanonato. "Chi boccia la manovra ignora i vincoli europei", dice al quotidiano Il Messaggero, prima di aprire a modifiche ma a una condizione: "C'è un patto di stabilità da rispettare, i saldi rispettano".
Brunetta: "Non consociamo ancora il testo" - E sulla manovra interviene anche il capogruppo Pdl alla Camera Renato Brunetta, che a Sky TG24 spiega di non conoscere ancora il testo della manovra.
Brunetta replica anche le critiche di Monti, che sulla linea del governo aveva detto "si scrive Letta, si legge Brunetta". Il senatore a vita, dice il capogruppo Pdl alla Camera, "fa tenerezza e tristezza al tempo stesso" (VIDEO):
Una manovra per il 2014 da 11,6 miliardi per la quale si annuncia una vera e propria corsa a ostacoli con il pressing di forze politiche e parti sociali per i numerosi i cambiamenti, annunciati e richiesti; perché, se è vero, come detto al momento del varo dal premier Letta, che per la prima volta da anni non si aumentano le tasse, proprio sulle tasse si concentrano gli strali di alcuni partiti e del senatore a vita Monti, che ha lasciato Scelta Civica. Senza contare il capitolo lavoro con le parti sociali, imprese e sindacati, sul piede di guerra, con questi ultimi che hanno deciso uno sciopero nazionale di 4 ore, con manifestazioni gestite a livello territoriale, nel prossimo mese.
Fassina: "Resto per combattere i vincoli europei" - Ma la manovra annunciata da Letta ha provocato anche forti malumori nel governo, a cominciare dal viceministro dell'Economia Stefano Fassina, che aveva minacciato le sue dimissioni (la rassegna stampa). "Resto per combattere il rigore imposto dalla Ue", spiega sl quotidiano Repubblica. E aggiunge: "Su questi punti, Enrico Letta ha mostrato grande attenzione", prima di attaccare Renzi: "fare i pierini è facile ma non consente di dare risposte". Concetti poi ribaditi anche in un'intervista a Radio 24 (VIDEO):
Zanonato: "Chi boccia la manovra ignora i vincoli europei" - Alle critiche nei confronti della manovra risponde un altro ministro, quello dello Sviluppo Economico Flavio Zanonato. "Chi boccia la manovra ignora i vincoli europei", dice al quotidiano Il Messaggero, prima di aprire a modifiche ma a una condizione: "C'è un patto di stabilità da rispettare, i saldi rispettano".
Brunetta: "Non consociamo ancora il testo" - E sulla manovra interviene anche il capogruppo Pdl alla Camera Renato Brunetta, che a Sky TG24 spiega di non conoscere ancora il testo della manovra.
Brunetta replica anche le critiche di Monti, che sulla linea del governo aveva detto "si scrive Letta, si legge Brunetta". Il senatore a vita, dice il capogruppo Pdl alla Camera, "fa tenerezza e tristezza al tempo stesso" (VIDEO):