Napolitano: "No a campagne elettorali a getto continuo"

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Letta chiederà la fiducia. Franceschini: aumento Iva inevitabile. Schifani: "Verifica prima possibile". Zanda: "Stop a stillicidio di ricatti". Monti: "Serve patto coalizione". Berlusconi ricusa dieci membri della Giunta. LIVE BLOGGING

BERLUSCONI FA DIMETTERE I MINISTRI PDL: AGGIORNAMENTI

"Non abbiamo bisogno di campagne elettorali a getto continuo, abbiamo bisogno di un Parlamento che discuta e lavori e non che ogni tanto si sciolga". Così Giorgio Napolitano torna a parlare della durata del governo, durante la visita nel carcere di Poggioreale.
Intanto prosegue il muro contro muro tra Enrico Letta e i ministri del Pdl. Salta così a dopo il chiarimento in Parlamento sulla tenuta del governo il via libera al decreto che congela l'aumento dell'Iva fino al nuovo anno e riporta il deficit al 3%.
Letta chiederà la fiducia delle Camere su un nuovo discorso programmatico. "Non sono disponibile ad andare oltre senza questo passaggio di chiarezza", ha scritto Letta in un comunicato. "

Iva, Schifani: grave responsabilità di Letta. Zanda: "Stop a stillicidio di ricatti"- Senza un intervento l'aumento della tassa sui consumi dal 21 al 22% scatterà dunque il primo ottobre. "E' troppo tardi a questo punto" per evitarlo, ha detto Dario Franceschini, ministro per i Rapporti con il Parlamento (VIDEO) a SkyTG24.
Non è d'accordo invece il capogruppo Pdl al Senato Renato Schifani, che a SkyTG24 dice (VIDEO): "Il premier si è assunto una grave responsabilità: quella di non deliberare sui provvedimenti economici che andavano nel solco di evitare l'aumento dell'Iva per motivazioni politiche". Se il premier vuole un chiarimento, aggiunge, ci deve essere subito, sin da lunedì, in modo tale che ci sia il tempo  per scongiurare l'aumento dell'Iva. Pronta la replica del capogruppo Pd al Senato Luigi Zanda. "Parole che si commentano da sé. Chi ha determinato la crisi è sotto gli occhi di tutti" dice a SkyTG24.  aggiunge: "Il chiarimento avverrà martedì, le accelerazioni di mezza giornata mi sembra abbiano un senso strumentale". E sottolinea: "Stop a stillicidio di ricatti". (VIDEO).

Berlusconi presenta memoria difensiva - Intanto nella mattinata di sabato 28 settembre Silvio Berlusconi ha depositato presso la segreteria della Giunta delle elezioni e delle immunità del Senato (che dovrà votare sulla sua decadenza da senatore, dopo la condanna in Cassazione nel processo Mediaset) la propria memoria difensiva. Ne dà annuncio il presidente della giunta Dario Stefano, che ha aggiunto: "Spero che questa scelta del senatore Berlusconi possa servire a svelenire il clima". Nella memoria Berlusconi avrebbe chiesto, secondo quanto si apprende, la ricusazione di dieci membri della giunta del Senato che deve decidere della sua decadenza.

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